- Dalla pagina sugli Illusion Of Safety di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)
Gli Illusion Of Safety, attivi fin dalla metà degli anni '80, erano in origine un progetto aperto avviato a Chicago da Daniel Burke. Ancor prima di incorporare un chitarrista, Burke era stato influenzato dalla chitarra d'avanguardia di Keith Rowe negli AMM.
Emblematico dell'angoscia che il gruppo riesce ad edificare, suono su suono,
con meticolosa crudeltà, è il primo disco,
More Violence And Geography (Complacency, 1988 - Die Stadt, 2002), contemporaneo
alla cassetta Fifteen (Complacency, 1988).
Dopo l'ingresso del giovane Jim O'Rourke uscirono
a valanga le cassette
Finite Material Context (Complacency, 1988),
RVE (Complacency, 1988),
Finance And Ideology (Complacency, 1989),
Forced Cohesion (Complacency, 1990),
in parte ristampate anni dopo dalla Functional Organisation.
Si tratta di opere prive di parti cantate, in cui domina
l'elettronica più selvaggia, come Morton Subotnick che esegue partiture dei Throbbing Gristle.
Leo DiMaio scrive:
Historical (Staalplaat, 1992), realizzato con lo sperimentatore ed enfant prodige Jim O'Rourke, venduto con copertina di cuoio e un proiettile per fermare il disco sul piatto, è invece tipico del secondo periodo, "ambientale" (a parte l'inizio, un collage di elettronica e riff metallici), in cui i brani sono lunghi flussi di elettronica a fini di trance.
Così Cancer (Complacency, 1992), uno dei loro lavori più tetri, e così Probe (Staalplaat, 1993) e Distraction (Odd Size, 1994), tutte con Jim O'Rourke. <
Si distingue forse dalla massa Inside Agitator (Complacency, 1992), non
tanto perchè indulga più degli altri in storie di omicidi, tortura e atrocità
assortite, messe in musica nel modo più corrivo, ma in quanto offre anche una
suite di ventidue minuti, Recognition, uno dei loro vertici nel campo
dell'"ambientale", nel campo della raffinazione delle fonti sonore fino a farne
un flusso unico e indistinguibile.
L'elettronica è sempre sgradevolissima, le atmosfere claustrofobiche e
catastrofiche. A progredire è soprattutto l'uso dei campionamenti, che in
brani come Wasteland vengono filtrati fino a diventare una sorta di rumore di
sottofondo portato in primo piano. Le lezioni di O'Rourke si avvertono negli
esperimenti più radicali, piece per ronzii lancinanti come Katalavox.
E' uno dei pochi album su cui non suona, comunque, O'Rourke.
Daniel Burke e O'Rourke tentano una strada più altisonante su Water Seeks Its Own Level (Silent, 1994), dall'affresco rumorista di Cancer all'incalzare minaccioso di Inside Agitator.
Fin De Siècle (1995 - Korm Plastic, 2011) era una suite per registrazioni sul campo ed elettronica, composta ed eseguita da Daniel Burke e Kurt Griesch.
Separatosi definitivamente da O'Rourke, Daniel Burke, con l'aiuto della cantante Layna B e del trombettista Thymme Jones, tenta nei Groovy (Extreme, 1996) di fondere funk e acid-jazz in una forma di musica strumentale prevalentemente elettronica per discoteche progressive. I risultati oscillano fra il Miles Davis più estetizzante e la trance ambientale meno new age. Se Inclimate è il manifesto del genere, TDOL, il brano più lungo, ne mostra le possibili estensioni, prima sovrapponendo il soprano quasi rinascimentale della cantante e poi addentrandosi in nugoli di rumori da spazi interstellari. La cadenza languidamente etnica di Expanding e quella maliziosamente sincopata di Through The Cracks esplorano spazi più terrestri, ma non meno cripticamente aperti. La seconda affonda in sabbie mobili di distorsioni chitarristiche lasciando intendere una dimensione anche psichedelica. Forse la miglior definizione di questo programma sta nel titolo di Inventing Zeros, uno dei brani più funky e più vuoti di contenuto.
Per la cronaca Burke è anche attivo come Fixated, Lilycrusher e Cubensis.
Epitome delle atmosfere minacciose che pullulano nella musica industriale, il sound degli Illusion Of Safety ha l'unico difetto di essere piuttosto monotono e ripetitivo, in maniera inversamente proporzionale alla quantità di dischi prodotti.
Distraction (Odd Size, 1994), fondamentalmente un album solista di Daniel Burke, è uno dei migliori album degli Illusion Of Safety, una raccolta di paesaggi sonori industriali senza parole di estrema violenza (Thermonuclear War, White Zone), di lunghi incubi post-nucleari (Helen Your Brain, Vasectomy), con perfino un accenno di groove (History Is Written By The Winners, Fragments Of Memory).
From Nothing To Less (Compplacency, 1995) documenta le esibizioni dal vivo di Burke e Thymme Jones che ritornano al rumore bianco della vecchia scuola.
The Nature of Sand documenta due lunghe esibizioni dal vivo del 1995 con membri di Life Garden e Voice of Eye.
Il doppio album Of & The (Staalplaat, 1998) è invece dedicato a suite più ambient e perfino melodiche.
Mort Aux Vaches (Staalplaat, 1999) è una performance autoindulgente del 1997 che spazia dal rumore estremo all'estrema musica new age.
In Opposition To Our Acceleration (Die Stadt, 2001) è principalmente una raccolta di performance dal vivo registrate tra il 1996 e il 2001.
Odds (2001) è una raccolta di brani inediti.
Time Remaining (Ossonossos, 2003) fu l'ultima major release prima di un lungo periodo di silenzio.
Se la carriera di Jim O'Rourke ha rapidamente eclissato quella di Daniel Burke, gli ultimi anni hanno invertito l'importanza relativa dei due.
Mentre O'Rourke è diventato un compositore banale di finta avanguardia, Burke ha perfezionato la sua forma spaventosa, aspra e subliminale di musique concrete. Burke è l'anello mancante tra i futuristi italiani di un secolo prima e la collage art di Andy Warhol.
I suoi graffiti sonori e i suoi murales analizzano la vita ordinaria e la ricostruiscono come uno stato alterato della mente.
Daniel Burke ha celebrato il 25° anniversario degli Illusion Of Safety con The Need To Now (Experimedia, 2008), che vantava un approccio più meditativo, In Session (Waystyx, 2008), che continua il programma di Burke di dura power-electronics, e l'EP Sedation & Quell (C.I.P., 2008), che contiene due inquietanti viaggi per droni e glitch.
Bridges Intact (Waystyx, 2010) degli Illusion Of Safety includeva una collaborazione con Thymme Jones dei Cheer Accident per pianoforte e rumore.
Burke è tornato con un nuovo progetto, Soundoferror, che ha debuttato con l'album di Buchla, Religious Sounding Noises (2021), quasi un aggiornamento al 21° secolo del Silver Apples di Morton Subotnick.
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