- Dalla pagina su Fred Lonberg-Holm di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)
Dopo aver guidato un gruppo klezmer a New York e aver suonato con Styrenes e God Is My Co-Pilot, il violoncellista e compositore d'avanguardia Fred Lonberg-Holm (1962) si trasferì a Chicago e fondò la Light Box Orchestra, un'orchestra a rotazione di musicisti jazz (i chitarristi Kevin Drumm e Ben Vida, il violinista Bob Marxh, il sassofonista Guillermo Gregorio, il tastierista Jim O'Rourke, e così via), così chiamata perché gli improvvisatori vengono "accesi e spenti" da una scatola di luci, la cui carriera è documentata su First Contact (Locust, 2002).
Allievo di Anthony Braxton, Lonberg concentrò le sue prime registrazioni sulla musica improvvisata: Theory of Motion (1990), che include un duetto con Braxton, Solos e Trios (1991), il solista Personal Scratch (febbraio 1996).
Trigger era un trio surreale con Paul Hoskin al clarinetto contrabbasso e Leslie Ross al fagotto, documentato su All These Things (giugno 1992), pubblicato solanto nel 2006.
Peep era un quartetto con il sassofonista Michael Attias, il trombonista Edward Ratliff e il percussionista Rob Cimino, ispirato alle orchestre circensi e alle bande da parata, che ha registrato Joy of Being (1997).
Gli Zenith erano un trio con il bassista/trombonista Jeb Bishop e il batterista Michael Zerang che registrarono Building A Better Future (1998).
Da allora, le sue registrazioni includono: 35 Grapes (marzo 1998), un duo con il percussionista Michael Zerang per il quale Fred Lonberg-Holm suonava violoncello, mandolino, erhu, melodica, banjo; Site-Specific (Explain, 1999), una raccolta di duetti dissonanti con Jim O'Rourke, Kevin Drumm, Charles Kim, John Corbett, Michael Zerang, Jim Baker, Ben Vida, Todd Rittman, Michael Krassner , Jeb Bishop, Helen Mirra e Adam Sonderberg; Claque (Meniscus, 2000), un trio con il trombettista Alex Dorner e Zerang; Disappeared (Nuscope, 2001), un trio con il pianista Sten Sandell e Zerang; così come album con i gruppi di Peter Broetzmann e Ken Vandermark.
Allo stesso tempo, Fred Lonberg-Holm si divertiva a suonare con gruppi rock come U.S. Maple, Ensemble Boxhead e Flying Luttenbachers.
Il suo interesse per la musica popolare si traduce nei Terminal 4.
Forse ispirato al Modern Jazz Quartet, Terminal 4 (Truckstop, 2001) è il suo tentativo di comporre musica rock per un quartetto pseudo-jazz composto da violoncello, chitarra (Ben Vida), basso (Josh Abrams) e trombone (Jeb Bishop). Le delicate arie da camera di Oil Pack e This Was The Frippe Time illustrano al meglio il programma. Ma altri brani, più sofisticati, raggiungono un intrigante equilibrio tra la fluidità delle ballate pop, l'eleganza della musica classica e la cacofonia della musica d'avanguardia: N Heptane (in contrasto con un cupo motivo di trombone e un crepitio atonale di chitarra), Pending Solitude (un modello cupo e minimalista); Eat Some More (una fanfara da circo in stile Frank Zappa che affonda in un lago di dissonanze). Gli strumenti si alternano nella scomposizione di Slinky, un tema degno delle colonne sonore televisive degli anni '60. E A.D., una sorta di veloce danza popolare, è polverizzata dalla chitarra. L'atmosfera generale è malinconica, ma riscattata da uno spirito surreale.
When I'm Falling (Truckstop, 2003) dei Terminal 4 è un altro saggio di bellezza sommessa e discreta. Le sublimi melodie di When I'm Falling e This Can't Go On sono dirette a un ritmo quasi funebre dal violoncello di Lonberg-Holm, dal trombone di Bishop e dalla chitarra di Vida, tre strumenti che si comportano come le voci di un coro a tre voci. Cantano insieme e contro l'altro, intrecciando armonie celestiali basate su melodie semplici. This Must Be The End ha la qualità aerea e aggraziata di una danza medievale. I Can't Forget è musica lounge sussurrata per improvvisatori notturni, e Seltraline è pura astrazione melodica "slo-core".
A Valentine for Fred Katz di Lonberg (dicembre 2001 - Atavistic, 2003) è un omaggio al violoncellista jazz Fred Katz.
Pillow è un quartetto con Fred Lonberg-Holm al violoncello, Michael Colligan dei Flying Luttenbachers alle ance e due membri dei Town And Country, Liz Payne al basso e Ben Vida alla chitarra.
Pillow (Boxmedia, 1998), Field On Water (Hereforeveralways, 2000) e Three Henries (Hapna, 2001) sono serie di jam improvvisate che si rifanno ai momenti più astratti dell'AMM e del free-jazz.
Il trio con i bassisti Peter Kowald e Kent Kessler ha registrato Flats Fixed (settembre 1998).
Eruption (Grob, 2003) è una collaborazione con il batterista dei Flying Luttenbachers Weasel Walter e il chitarrista d'avanguardia e musicista elettronico Kevin Drumm.
Dialogs (gennaio 2002 - Emanem, 2005) di Fred Lonberg-Holm è in realtà una serie di assoli di violoncello, tranne per il fatto che il violoncellista tenta una serie di modi diversi per "distruggere" il suono del violoncello.
Il Punctual Trio (Carlos Zingaro al violino e Lou Mallozzi ai giradischi ed elettronica) ha pubblicato Grammar (maggio 2003).
Other Valentines (Atavistic, 2005), attribuito al Fred Lonberg-Holm Trio (il trombettista Axel Dorner e il percussionista Michael Zerang), non riesce a riprodurre il suono di un trio.
Terminal Valentine (2007), il terzo album di Lonberg-Holm in una serie ispirata al lavoro del violoncellista Fred Katz, presenta un nuovo trio (Jason Roebke al basso e Frank Rosaly alla batteria).
The Brain of the Dog in Section (novembre 2007) documenta duetti dal vivo con Peter Brötzmann.
Accreditato al trombonista Sebi Tramontana, Night People (luglio 2001) comprendeva Terri Kapsalis al violino, John Corbett alla chitarra, Kent Kessler al basso, Fred Lonberg-Holm al violoncello e Guillermo Gregorio al clarinetto.
I Ballister erano un trio con Dave Rempis (sax alto, tenore e baritono), Fred Lonberg-Holm (violoncello ed elettronica) e il batterista Paal Nilssen-Love che ha debuttato su Bastard String (giugno 2010).
Seval, un quintetto con la cantante svedese Sofia Jernberg, il chitarrista David Stakenas, il trombettista Emil Standberg e il bassista Patric Thorman, ha debuttato con I Know You (2011) e 2 (482 Musica, 2012).
Home (2012) documenta una collaborazione improvvisata tra Fred Lonberg-Holm al violoncello e John Russell alla chitarra acustica che include i 28 minuti di Emsket.
Attic Antics (ottobre 2010) documenta una collaborazione tra Lonberg-Holm e il bassista Nick Stephens.
Coarse Day (Multikulti Project, 2011), registrato nel novembre 2009, documenta una collaborazione con il clarinettista Piotr Melech.
Le collaborazioni con il reedist Frode Gjerstad hanno prodotto Sugar Maple (ottobre 2009), con la partecipazione anche del percussionista Michael Zerang, VC/DC (2011), che comprendeva anche il batterista Ståle Liavik Solberg e la cantante Stine Janvin Motland, e Tistel (2011).
Fred Lonberg-Holm, Peter Brotzmann e Paal Nilssen-Love hanno formato l'Ada Trio che ha debuttato con il mini-album Ada (aprile 2011).
Mechanisms (novembre 2010), Mi Casa Es En Fuego (aprile 2012) e Both Ends (febbraio 2012) documentano le esibizioni dal vivo dei Ballister.
Lonberg si è esibito anche con i Fast Citizens, che avevano già pubblicato due album, per il loro terzo album Gather (luglio 2011 - Delmark, 2012) con Aram Shelton (sax contralto, clarinetto, cornetta), Keefe Jackson (sax tenore, clarinetto basso, tromba ad ancia), Josh Berman (cornetta), Anton Hatwich (basso, tromba) e Frank Rosaly (batteria, tromba tascabile).
Discus And Plumbing (2012) è stata una collaborazione con il batterista svedese Raymond Strid.
Fred Lonberg-Holm ha formato gli Stirrup con Nick Macri (basso) e Charles Rumback (batteria) che hanno debuttato su Sewn (2013), seguito da A Man Can't Ride On One (Whistler Records, 2015) e Cut (Clean Feed, 2016).
L'ADA Trio (il sassofonista Peter Brotzmann, il violoncellista Fred Lonberg-Holm e il batterista Paal Nilssen-Love) ha registrato ADA Steve Noble OTO (febbraio 2012) e ADA Pat Thomas OTO (2013).
The Cliff Of Time (agosto 2013) vede la partecipazione di Akira Sakata al sax alto e clarinetto in si bemolle, Fred Lonberg-Holm al violoncello ed elettronica, Ketil Gutvik alla chitarra elettrica e Paal Nilssen-Love alla batteria e percussioni.
Life On Sandpaper (agosto 2012) è stata una collaborazione con il reedist Frode Gjerstad.
Worse For The Wear (marzo 2014) dei Ballister contiene tre pezzi estesi, in particolare Fornax da 21 minuti.
Resistance (registrato dal vivo nel 2013) documenta una collaborazione dal vivo tra Ken Vandermark alle ance e Fred Lonberg-Holm al violoncello ed elettronica.
Lonberg-Holm ha suonato sull'elettroacustico Resounder (giugno 2014) con Aram Shelton al sax alto e Frank Rosaly alle percussioni.
Distant Groove (registrato nel 2013) era un quartetto con Louis Moholo-Moholo (batteria), Frode Gjerstad (sax contralto e clarinetti) e Nick Stephens (basso).
Su Slag (marzo 2015) sono documentati due concerti dal vivo del trio Ballister, tra cui i 23 minuti di Fauchard, e Low Level Stink (marzo 2015).
Relephant (maggio 2013) documenta le improvvisazioni con il batterista Adam Golebiewski.
Ouroboros (novembre 2007) e The Brain Of The Dog In Section (gennaio 2011), contenenti quattro lunghi brani cerebrali, erano collaborazioni tra Peter Brotzmann (ance) e Fred Lonberg Holm (archi, elettronica).
Bow Hard At The Frog (febbraio 2016) documenta una collaborazione con Gustavo Matamoros sulle registrazioni di campo.
Michael Bisio (contrabbasso), Kirk Knuffke (cornetta) e Fred Lonberg-Holm (violoncello) hanno registrato nell'ottobre 2018 Requiem For A New York Slice (Iluso, 2019), un album con cinque brani improvvisati collettivamente, in particolare Pie Jesu da 18 minuti.
Il trio formato da Frode Gjerstad (sassofono contralto; clarinetto), Fred Lonberg-Holm (violoncello) e Matthew Shipp (pianoforte ) ha registrato Season Of Sadness (settembre 2018).
Animation (agosto 2017) ha presentato il Fulcrum Ensemble, un progetto creato dal batterista Tim Daisy (anche alla marimba e ai giradischi) insieme a James Falzone al clarinetto, Dave Rempis ai sax alto e baritono, Josh Berman alla cornetta, Steve Swell al trombone e Fred Lonberg-Holm a violoncello ed elettronica.
Daisy aveva già registrato The Halfway There Suite (luglio 2016), in quattro parti da 34 minuti, con la stessa formazione accreditata come sestetto dei Daisy's Celebration.
No Time Left For Sadness (gennaio 2019) ha riunito il violoncellista Fred Lonberg-Holm e il sassofonista tenore Joe McPhee, soprattutto per i 31 minuti di Next Time.
Memories Of A Tunicate (giugno 2019) documenta i duetti con Peter Broetzmann (sax tenore, fiati, clarinetto).
Frode Gjerstad (sax contralto, clarinetto in mib), Fred Lonberg-Holm (violoncello, elettronica), Steve Swell (trombone) e William Parker (basso, tuba, cornetta, flauti) hanno registrato Tales From (settembre 2019).
Lisbon Solo (marzo 2019) è un album solista per violoncello e "pianoforte impreparato".
The Art Spirit (settembre 2018) presenta Fred Lonberg-Holm (violoncello ed elettronica), Michael Bisio (basso) e Kirk Knuffke (cornetta e cornetta soprano), ed è stato composto principalmente da Bisio.
Transition Zone (maggio 2018) documenta un trio con Carlos Santos al computer e sintetizzatore e Abdul Moimame (chitarre elettriche).
Il doppio disco Seven Skies Orchestra (novembre 2022) ha riunito un sestetto di stelle: il sassofonista Ivo Perelman, il trombettista Nate Wooley, il violista Mat Maneri, il bassista Joe Morris Fred Lonberg-Holm e il vibrafonista Matt Moran del Claudia Quintet.
J@K@L, un progetto formato nel 2014 in trio con il batterista Julian Kirshner e il cantautore Keefe Jackson, ha debuttato con la suite If Honor And Wisdom And Happiness Are Not For Me, Let Them Be For Others (dicembre 2014), in cui ha suonato anche elettronica.
Hanno aggiunto il contralto Michael Attias per Static Adieu (marzo 2016), che contiene i 30 minuti di Oblivion And Forgetting Always Win In The End.
Dopo After A Few Days (aprile 2017), che contiene due pezzi (in particolare In A Silt Of Atoms di 26 minuti), il trio è stato ribattezzato Jakal per il successivo Peroration (aprile 2022), contenente i 38 minuti di Peroration.
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