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Ron Nine (canto e chitarra, al secolo Ronald Rudzitis, ex Room Nine),
Bruce Fairweather (basso, ex Green River e Mother Love Bone),
Kevin Whitworth (chitarra) e Jason Finn (batteria), questi ultimi provenienti
dai Rodeo, formarono i Love Battery nel 1989 a Seattle.
Nel segno della melodia e di un forte rumore chitarristico, nobilitato dalle
influenze jazz e dalle acrobazie di Whitworth, nonche' dalle liriche e nobili
canzoni di Nine, registrarono l'EP Between The Eyes (SubPop, 1990), la
cui title-track venne subito
riconosciuta come un piccolo capolavoro. Introdotta da un epico tremolo di
chitarra, la title-track vibra di emozioni intensissime, compresse in un
ritornello disperato.
Nei Love Battery, a differenza del resto del plotone di Seattle, non e`
l'hardrock il fulcro del discorso, ma la psichedelia. Le sonorita` hardrock
complementano e contrappuntano un'impalcatura che e` innanzitutto onirica,
surreale, magica.
Molto del merito degli arrangiamenti va al lavoro di Whitworth, che in brani
come Easter dilaga alla Jimi Hendrix e in altri riempie il sound di
interventi graffianti e trascinanti.
Al leader va invece il merito di comporre ballate a meta` strada fra REM e
Replacements.
Highway Souls rappresenta forse l'apice della simbiosi fra i due perni
del complesso: l'incalzante distorsione quasi-raga di Whitworth duetta con
l'appassionato urlo di Nine.
La filastrocca bubblegum di Orange e la nenia sincopata di Before I Crawl
completano il quadro di uno degli esordi piu` spettacolari della seconda
ondata di Seattle.
Il primo album, Dayglo (Subpop, 1992), sforna ritornelli immersi in un
caleidoscopio di arrangiamenti grintosi, con un sound ancor piu` assordante e
riferimenti che spazzolano Helios Creed, Screaming Trees, Soul Asylum e tanti
altri contemporanei. I tornado chitarristici di Whitworth dominano
Out Of Focus, e Foot e` un altro classico del loro rock and roll aggressivo,
parete di rumore massiccia propulsa da una ritmica formidabile.
Ma anche bolgie come Damaged non lesinano fendenti, improvvisazioni free-form,
controtempi, dissonanze, esplosioni collettive e temi orecchiabili.
L'influenza dominante e` ancora quella della psichedelia dei Sixties
(See Your Mind, Cool School), con qualche omaggio alla memoria dei Cream
(Sometimes)
e fino a lambire il Neil Yound piu` nevrotico e depresso in Side With You.
Benche' l'impatto sia inferiore a quello dell'EP, l'album fece invidia ai
piu` blasonati gruppi di Seattle, che da anni imponevano un sound tutto basato
sulle sonorita` "grunge", ma carente in fatto di melodie.
Il successivo Far Gone (SubPop, 1993), benche' ancor meno convincente, conserva le melodie
appassionate e i riff catastrofici dei dischi precedenti, e non tanto nelle
scontate
Searching For Rose e Far Gone quanto nelle canzoni che s'impennano in
ritornelli da brivido, sostenuti da scrosci di solenni "wah-wah", glissando e
feedback: Float e Half Past You, fra i brani piu` memorabili della loro
carriera.
Le stesse tempeste strumentali accompagnano la ruvida ballata Head Of Ringo (uno dei loro vertici),
alimentano la rabbia di Nebraska, che potrebbe essere di Neil Young,
coagulano il maelstrom di distorsioni di Rust Belt.
Trova spazio anche In Through The Outside, lunga composizione che mutua lo
svolgimento dal blues e dal raga, ed erige un'atmosfera magica attraverso il
lento e metodico incedere della melodia e gli intermittenti scoppi di riff alla
Page.
Il quartetto si avventa su ogni brano del suo repertorio come un branco di lupi
affamati, sfoderando sempre un attacco di chitarre da brivido e una melodia
spavalda, sparando bordate perfettamente sincronizzate simultaneamente con tutti
gli strumenti.
La chitarra di Whitworth e il basso di Fairweather sfoggiano una potenza di
fuoco formidabile, e Whitworth, in particolare, e` sempre piu` un piccolo
Hendrix e/o Page del grunge, veloce, elegante e creativo.
Nine troneggia su queste ballate drammatiche con la voce profonda e il tono
desolato del cantautore della prateria, e sembra quasi fuori posto in mezzo a
cotanti demoni rock.
La loro e` una delle sintesi piu` riuscite di garage-rock e hardcore.
E il loro e` uno stile che trasuda poesia.
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