Glam-metal staged a comeback of sort in Florida with Marilyn Manson, the product of Brian Warner's deranged mind. Propelled by the brutal sounds of keyboardist Madonna Wayne-Gacy and guitarist Daisy Berkowitz, Warner's theatrical exhibition of degenerate, depraved animal instinct wed Alice Cooper's scum-rock and Nine Inch Nails' industrial-hardcore on Portrait Of An American Family (1994). By borrowing the energy of speed-metal, Antichrist Superstar (1996) sold the gimmick to the masses.
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La tradizione musicale truculenta della Florida viene continuata negli anni '90
dai Marylin Manson, un gruppo divenuto nel 1992 un nome leggendario della zona
e consacrato dall'EP Get Your Gunn (Interscope) e dall'album
Portrait Of An American Family (Nothing, 1994).
Mr Manson (Brian Warner, nato in Ohio) si ispira alla scuola di canto (e a quella di istrionismo androgino)
di Alice Cooper. Il chitarrista Daisy Berkowitz, che si inerpica in devastanti
assoli da turbina, ha nel sangue la psichedelia del nord piu' che il boogie
del sud. Twiggy Ramirez (basso) e Sara Lee Lucas
(percussioni) compongono una sezione ritmica tanto essenziale quanto subdola,
specializzata in ritmiche marziali. Le tastiere di Madonna Wayne Gacy
infiorettano le armonie con sonorita' da incubo. I nomi sono tutti femminili,
ma i corpi sono tutti regolarmente maschili; i cognomi sono tutti dedicati a
celebri "serial killer" dell'epoca. La messinscena e' completata dai testi,
che sono i piu' truci e volgari, secondi soltanto a quelli dei Type-O Negative,
un concentrato di nefandezze che vanno dallo stupro alla pedofilia.
Nel brano-manifesto, Cake And Sodomy, Manson dichiara solenne/caronteo
"I am the god of fuck" a cui le vergini vengono condotte in branco per il
rituale di iniziazione. Il suo ritornello scandito meccanicamente e' l'epitome
della loro sobrieta' melodica.
Lunchbox (anche su EP) abbozza il portamento di Nine Inch Nails, ma con un boogie di
sottofondo molto piu' trattenuto e meno animalesco, tutto sommato piu' adulto.
Gran parte dei brani si affidano a qualita' armoniche molto terra terra: una
cadenza macabro-martellante e un viscido vagito psicopatico scandito con
malvagita'. Cosi' Organ Grinder, con il basso a condurre la danza e rumori
di tastiere allucinati, cosi' Dogma, con i suoi piccoli campionamenti
satanici, cosi' soprattutto Dope Hat, in cui finalmente il gruppo tradisce
il piglio demenziale del cabaret dell'orrore di Alice Cooper.
Nonostante i loro eccessi orrifici,
il riff "nero" di Sweet Tooth e i cerimoniali critpici di My Monkey
(con tanto di vocina snervante d'oltretomba) poco aggiungono a questo
modello di base.
A questi maniaci del Sud mancano le fauci di Al Jourgensen e Trent Reznor.
Il loro e' il naturale discendente dell'hardrock di Black Sabbath e Kiss.
Nonostante la maschera un po' patetica di Mr Manson, tardo decadente che tenta
ancora di shockare con trucchi degli anni '60, il gruppo fornisce uno spaccato
sociale dell'America dominata dai miti televisivi e oppressa dal crimine.
Manson viene persino ordinato prete da Anton LaVey, profeta della
Church Of Satan di San Francisco.
Smells Like Children (Interscope, 1995) e` una
raccolta di remix di canzoni del primo album e di cover dei loro brani
preferiti. Questa volta il sound e` decadente piu` che brutale, ma la
perversione e` talmente viscida che questi brani diventano davvero episodi di
una messa nera, dall'ipnotico sortilegio in tribale crescendo di
Everlasting Cocksucker (ovvero Cake And Sodomy)
all'invasato balletto per zombie di Dance Of The Dope Hats (Dope Hat).
Il battito maniacale e il registro licantropo di Nine Inch Nails dominano
Kiddie Grinder (Organ Grinder) e tanti altri remix, ma lo spessore tragico,
quasi sinfonico, le cacofonie industriali, la violenza psicologica di natura
wagneriana, fanno venire in mente Foetus o i Type O Negative.
Il Manson che vagisce psicotico nella sceneggiata melodrammatica
di Diary Of A Dope Fiend (Dope Hat) fa peraltro pensare a un piu` modesto
cabaret dell'orrore.
Gli intermezzi piu` o meno d'avanguardia denotano ambizioni che sara` meglio
lasciare nel cassetto perche' sono ampiamente fuori dalla loro portata.
I nuovi maestri di cerimonia dell'inferno tornano con
Antichrist Superstar (Interscope, 1996)
al sound viscerale e abrasivo del loro album d'esordio.
Purtroppo lo fanno in maniera molto piu` diretta e meno fantasiosa, in pratica
suonando del becero thrash-metal (Irresponsible Hate Anthem),
tutt'al piu` un po' melodico (il singolo The Beautiful People).
E` rimasta soltanto la
teatralita`, con quell'oscillare continuo del canto fra urlo satanico e
bisbiglio angelico (Tourniquet).
La sceneggiata piu` grottesca si compie nella title-track, fra canti nazisti,
cori alla rovescia, riff alla Black Sabbath, cadenze da danza della guerra
e distorsioni da incubo.
Le punte di violenza del disco sono semmai Little Horn e 1996
(epilettica alla Ministry), ma sono trattate da episodi marginali.
E la perdita del chitarrista Daisy Berkowitz si fara` sentire.
Si sono liberati del fantasma dei Nine Inch Nails, ma purtroppo si e` scoperto
che non c'era altra sostanza.
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The regression to 1970s' glam is complete with
Mechanical Animals (Nothing, 1998), that surrenders to the
worst nightmares of David Bowie's Ziggy Stardust, emphasizing the
apocalyptic (Last Day On Earth, Come White) over the
decadent. The Dope Show resurrects Gary Glitter's ghost.
I Don't Like The Drugs winks at the Spiritualized.
A few fast-paced numbers
(Posthuman, I Want To Disappear, New Model No 15,
the latter a variant of My Sharona)
rock hard, but mostly Marilyn Manson has become yet another aging
maudit poet
(Speed Of Pain).
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La regressione al glam degli anni '70 si completa con
Mechanical Animals (Nothing, 1998), che si consegna ai peggiori incubi
del David Bowie di Ziggy Stardust, accentuando l'apocalittico
(Last Day On Earth, Come White) sul decadente.
The Dope Show rescuscita il fantasma di Gary Glitter.
I Don't Like The Drugs ammica agli Spiritualized.
Alcuni numeri veloci
(Posthuman, I Want To Disappear, New Model No 15,
quest'ultimo una variante di My Sharona) suonano duri, ma per lo
piu` Marilyn Manson e` diventato un altro poeta maledetto invecchiato
prematuramente
(Speed Of Pain).
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Surprisingly, at least one star is not sinking in his own fame and money:
Marilyn Manson. Holy Wood (Nothing, 2000) ranks as his most beastly
album.
His inspiration is wearing thin, as proven by the fact that the glam-boogie
of
Disposable Teens sounds like The Beautiful People and the melodic
power ballad Lamb Of God sounds like Speed Of Pain, but the overall vision
is still disquieting and powerful.
God Eat God is a lame overture, but The Love Song roars and
shakes like his classics, and The Fight Song and
The Death Song
are two of his most
incendiary hard-rock numbers.
The mildly anthemic President Dead
sustain the mood for a while, but Marilyn Manson commits
the worst possible crime for a rock album: monotony. After a few more songs,
it begins to sound like he is repeating the same riff and the same vocal
progression over and over again.
After creating a myth of perversion,
Manson chronicles the lost soul dissolving in a burning hell and the lasting,
terrifying echoes of its agony.
As an antichrist, he has few rivals.
As a musician, he can still rock.
He may not be alive, but he is still kicking.
Manson completely drops the Antichrist persona on The Golden Age of Grotesque (Interscope, 2003), a collection of high-school jokes that bestow on him the title of "Alice Cooper for the year 2000 generation".
This Is The New Shit, mOBSCENE and the anthemic Use Your Fist and Not Your Mouth are easy to remember and to laugh at. The monster has become a clown, but at least he's a funny one.
It is also one of his least musical albums, but that is precisely the point.
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(Translation by/ Tradotto da Marco Pugliatti)
Sorprendentemente, almeno una stella non sta affondando
nella propri fama e nel proprio denaro. Holy Wood (Nothing, 2000)
e` infatti il suo album piu` brutale. La sua ispirazione si sta
affievolendo,
come e` vero che Disposable Teens ricorda The Beautiful People e
Lamb Of God sembra Speed Of Pain , tuttavia la visione generale e`
ancora
inquietante e potente. Dopo aver creato un mito di pervesione,
Manson annuncia la cronaca di un'anima persa che si dissolve in
un inferno incandescente e il perdurare, terrificante degli echi della
sua agonia.
Come anticristo, ha pochi rivali. Come musicista, sa ancora copire.
Puo` non essere vivo, ma sta ancora colpendo.
(Translated by Alessandro Bracaloni)
Con The Golden Age of Grotesque (Interscope, 2003) Manson
abbandona completamente le vesti dell'anticristo, producendo una raccolta di
scherzi adolescenziali che gli sono fruttati il tiolo di "Alice Cooper per
le generazioni del 2000".
This Is The New Shit,mOBSCENE e la anthemica Use Your Fist
and Not Your
Mouth sono tanto facili da ricordare quanto risibili. Il mostro Š
divenuto un clown, ma almeno uno divertente.
Questo Š uno dei suoi album meno musicali, e forse il punto Š proprio
questo.
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Having collapsed to the bottom, Brian Warner virtually abandoned his decadent
damned persona (despite preserving the childish moniker) and revealed a more
intimate side (as intimate as he could get). Instead of continuing to pour
self-parody on his fans, Marilyn Manson seriously tried to communicate in the
songs of Eat Me Drink Me (2007), such as
Heart Shaped Glasses. The fact that the album shunned the old bombast
and grand guignol and favored simpler, leaner arrangements helped.
Instead of sounding like Alice Cooper in
physical hell, Warner began to sound like
Neil Young in a psychological hell.
The High End Of Low (Interscope, 2009) and
Born Villain (2012)
evoked the vision of a
melancholy clown forced to repeat his routine in order to pay the bills.
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(Translation by/ Tradotto da R Talin)
Avendo toccato il fondo, Brian Warner ha
virtualmente abbandonato il suo personaggio decadente e dannato (pur
conservando il suo puerile nome d’arte) e ha rivelato un lato molto più intimo
(per quanto intimo esso possa diventare). Invece di continuare a gettare
parodie di se stesso addosso ai suoi fan, Marilyn Manson ha seriamente cercato
di comunicare qualcosa nelle canzoni di Eat
Me Drink Me (2007), come in Heart
Shaped Glasses. Il fatto che l’album abbia evitato il vecchio, esplosivo e
macabro stile in favore di un più semplice e lineare arrangiamento, ha aiutato.
invece di suonare come un Alice Cooper in un inferno fisico, Warner ha iniziato
a suonare come una sorta di Neil Young in un inferno psicologico.
The High
End Of Low (Interscope, 2009) e Born Villain (2012) evocano la visione di un clown malinconico
costretto a ripetere la sua routine per poter pagare le bollette.
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