Dalla pagina di Piero Scaruffi
Laner, oltre a diverse collaborazioni con i Vas Deferens Organization è coinvolto anche nella Electric Company, un progetto molto più sperimentale, il cui criptico A Pert Cyclic Omen (Onion, 1995) e Live in Concert (Krown Pocket, 1995), album elettronici solisti interamente strumentali, evidenziano le sue abilità in studio. Sebbene ingenuo e lo-fi, il primo forma un ponte naturale tra Brian Eno (Cyclopean Metric), Neu e Kraftwerk (Polymeric Accent) e il rock psichedelico.
Studio City (Island, 1997) è uno studio di decostruzione del
drum'n'bass come lo avrebbero fatto i primi Kraftwerk. Questo album interamente strumentale contiene alcuni tributi espliciti ai suoi idoli tedeschi (il balletto robotico Star Klang) ma principalmente pandemonii drum'n'bass di elettronica e percussioni (Darken An' Slobbering, Second Serve). Come Before And After Science di Brian Eno, l'album è anche una raccolta di vignette di paesaggi futuristici, come Greenland e Yard Disturb. Si tratta di schede audio, come specifica l'ultima, pulsante traccia.
D'altra parte, il pezzo di nove minuti Appendix è pura avanguardia, traendo ispirazione dai sibili sonori assordanti di Karlheinz Stockhausen e dalle sculture rumorose dadaiste di Edgar Varese. Born Algebra Skinned spiega dove sta la connessione: un paesaggio sonoro astratto, informe, ambient/cosmico si evolve lentamente in una frenetica sequenza drum'n'bass.
Omakase (Vinyl Communications, 1999) è ancor più consapevole dei metodi dell'avanguardia elettronica (L'album contiene 21 tracce, e la copertina ne elenca solo 14, lasciando così alla fine sette brevissime tracce senza titolo). Sembra anche stavolta un Before And After Science di Briano Eno aggiornato all'era digitale (in particolare Blare). Le sue tracce spaziano dalla dolce musica dance industriale (A Lab Errand, A Cereal Syria) al drum'n'bass alieno (A Half Tiger) e ai balletti robotici (Andy Linear, Ear Chute). Ma possono anche essere visti come collage concreti (al confine con l'anarchia della musica da videogioco in Pha), una visione che si adatta meglio al poema di 25 minuti The Surgical Past dei Morton Subotnick (un miscuglio di rumori elettronici).
Exitos (Tigerbeat6, 2000), creato al computer, segna l'ingresso ufficiale di Laner nel regno della micromusica digitale (o musica "glitch"), della musica dance post-jungle e della composizione orientata al collage, cioè nel regno di Kid 606, degli Oval, di Vladislav Delay e dei Pan Sonic.
L'EP 62-56 (Tigerbeat6, 2001) da 11 tracce include una jam di 15 minuti con i Kid 606, Kidblesserfromblectricompany, e spazia dal drum'n'bass all'ambient house.
Greatest Hits (Tigerbeat6, 2001) remixa brani di tutti gli album.
It's Hard To Be A Baby (Tigerbeat6, 2003) continua il viaggio di Brad Laner/Electric Company nell'elettronica glitch, ma raramente Laner riesce a suscitare un'emozione o, semplicemente, un'idea musicale interessante (I Shall Choice Myself, The Lifestyle). È come un Before And After Science di Brian Eno senza melodie, ritmi e atmosfera. Nello stesso anno i Medicine pubblicano The Mechanical Forces of Love (Astralwerks, 2003), album dopo il quale la band si scioglie.
Brad Laner ha debuttato da solista con Neighbor Singing (Hometapes, 2008), una raccolta di pop barocco alla Brian Wilson.
Nel 2013 la line up originale della band (Laner, Goodall, Thompson) si riforma, per pubblicare To The Happy Few (Captured Tracks, 2013) e Home Everywhere (Captured Tracks, 2014).