Ultimatum (Relapse, 1998) is a far more mature effort. The eleven-minute, many-part title-track is a harrowing melodrama that crawls at a slow, monotonous, Black Sabbath-esque pace, pierced by devastating guitar distortions and by a beasty Albert Ayler-ish saxophone, periodically visited by a slow version of Led Zeppelin's How Many More Times' riff. The trio manages to fuse acid-rock, stoner metal and the most experimental side of Type O Negative. Four More Years is even longer and even noisiera, and probably the masterpiece: it build tensions through an endless sequence of guitar noises and then releases it a bit at a time; and the second half is merely rumbles of warplanes.
August 6, 1945 is seven minutes of pure noise, the a soundtrack to war and a disturbing analysis of fear. United Snakes is three minutes of sheer terror, the singer screaming while guitar and drums simply beat the hell out of his scream. Dream Of The Witches Sabbath even employs a theme from Berlioz's Fantastic Symphony. The ferocious rock and roll of Pig In Shit is the only track that resembles a "normal" song.

Death To Music (Relapse, 1999) is a more straightforward work that focuses on the musical aspects of the previous album, dispensing with tapes and assorted manipulations (Babykiller, Boot Party Theme, Egghead).

Nightstick e’ un trio di Boston composto da Alex Smith (basso,voce,violino), Cotie Cowgill (chitarra) e Robert Williams (batteria,nastri). Il loro primo disco, Blotter (0, 1995), era una specie di tributo ai loro idoli (Pink Floyd, George Clinton, Lydia Lunch), un tributo psichedelico nell’accezione piu’ selvaggia (come nello stoner-rock) e pesante all’intera civilta’ alternativa, come ben riassunto in Blotter.

Ultimatum (Relapse 1998) e’ un lavoro molto piu’ maturo. La title-track, di undici minuti e divisa in movimenti, e’ un melodramma tormentato che si trascina ad un lento, monotono ritmo alla Black Sabbath, trafitto da devastanti distorsioni chitarristiche e da un bestiale sax alla Albert Ayler, colto ad intermittenza da una versione rallentata del riff di One more time dei Led Zeppelin. Il trio riesce a fondere acid-rock, stoner-metal e il lato piu’ sperimentale dei Type O Negative. Four more years e’ ancor piu’ lungo e rumoroso, probabilmente il loro capolavoro; crea tensione attraverso un’interminabile sequenza di rumori chitarristici e poi la allenta poco a poco; la seconda meta’ e’ composta soltanto da rombi di aerei da guerra. August 6, 1945 e’ sette minuti di puro rumore, la colonna sonora di una guerra, una turbata analisi di paura. United Snakes e’ tre minuti di puro terrore, col cantante che grida mentre chitarra e batteria fanno semplicemente uscire dall’inferno il suo urlo. Dream of the witches sabbath si avvale addirittura del motivo principale di Fantastic Symphony di Berlioz. Il feroce rock’n’roll di Pig in shit e’ l’unica traccia che ha la parvenza di un brano “normale”.

Death to music (Relapse 1999) e’ un lavoro piu’ semplice che mette meglio a fuoco gli aspetti musicali del disco precedente, facendo a meno di nastri e manipolazioni assortite (Babykiller, Boot party theme, Egghead).