Dalla pagina di Piero Scaruffi
One Track Mind (Matador, 1995 - Matador, 2002) è un miscuglio, perché Hall sta crescendo e punta al vero songwriting (The Ballad of Railroad Jerk, Home=Hang), ma in questo modo sacrifica la sua eccentricità. La sua ossessione Dylan-iana emerge ancora una volta con il rap Bang The Drum (una rielaborazione del lato B di Younger Than You del 1991) e il lamentoso e macabro blues Forty Minutes. Beefheart ha benedetto Gun Problem e Rollercoaster durante un sonnellino. Il resto dell'album è il lavoro di un artista diventato cantautore che semplicemente non era dotato come cantautore quanto lo era come artista.
Molto meno volgari e spontanei di quanto fossero in passato, i Railroad Jerk approcciano le canzoni di The Third Rail (Matador, 1996) come fossero composizioni serie. Il problema è che riescono proprio quando sono meno concentrati e più rilassati. L'eccessiva sincope e il tintinnio atonale di Clean Shirt suona come un rock progressivo rigido e cerebrale. D'altra parte, i giochi spericolati di Objectify Me e Natalie trovano un'altra intrigante intersezione tra il blues di Slim Harpo, la follia dei Cramps e i Rolling Stones dell'era Sticky Fingers.
Middle Child è addirittura un'orgia rhythm and blues e jazz guidata dai fiati che ricorda Little Feat e Taj Mahal. Il garage-rock clownesco di You Bet e la novelty jodel di Sweet Librarian sono pezzi spiritosi e divertenti. Hall può incolpare solo se stesso se questi album non suonano bene quanto quelli dei Royal Trux.
Marcellus Hall dei Railroad Jerk formò i White Hassle, assieme a Dave Varenka, che debuttarono con National Chain (Matador, 1997) e proseguirono con Death of Song (Orange, 2003).
Nel 2008 Hall cominciò a lavorare anche come illustratore di libri per ragazzi e pochi anni dopo ha registrato The First Line (Glacial Pace Recordings, 2011), attribuito a se stesso ma assieme a una nuova band, gli Hostages, nella vena del cantante-cantautore acustico.
Tramite una campagna di crowfunding Hall pubblicò il suo secondo album come solista, Afterglow (2013).