- Dalla pagina sui Refrigerator di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)
Refrigerator è l'autorevole progetto lanciato dai fratelli Allen Callaci e Dennis Callaci (voce e chitarra) a Upland, vicino a Claremont (non lontano da Los Angeles). La loro saga avrebbe originato una scena locale (la "scena Shrimper") che include anche i Nothing Painted Blue.
Originariamente si chiamavano Bux e presero a pubblicare una cassetta all'anno a partire dal 1985. Quando cambiarono nome, erano maturati sia come cantautori che come cantante/chitarrista. La cassetta Lonesome Surprize (1991), l'EP Rocking Horse Loser (Jupa, 1991) e l'album 33 1/3 Long Play (Eighteen Wheeler, 1991) collezionavano nastri fatti in casa e tracce dal vivo.
La prima registrazione professionale e coesa fu l'album How You Continue Dreaming (Communion, 1995), un concept adulto e romantico dedicato alla propria comunità suburbana. Chitarra spastica e canto psicotico affrontano questioni domestiche con fair play e la vulnerabilità di un hippie drogato (Son House, Colton). La sensazione è simile al pop naif neozelandese degli anni '80.
Anchors of Bleed (Communion, 1996) ha un suono un po' troppo professionale, un miglioramento che in realtà toglie gran parte del fascino alle canzoni eccentriche del duo.
La progressione verso canzoni ben strutturate continua su Refrigerator (Shrimper, 1998), che vanta un pezzo di garage-rock (Young Confusion) e un'applicazione trance dal manuale dei Velvet Underground (Somehow).
Diventati un quartetto stabile, i Refrigerator producono Glitter Jazz (Shrimper, 1999), un altro passo verso un suono mainstream. Lo stile risultante suona sorprendentemente più vicino a Bob Dylan e Bruce Springsteen, e persino al country-rock, che non ai riferimenti indie-rock Pavement o Guided By Voices.
Dangerous (Shrimper, 2011) raccoglie demo.
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