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Molto prima che i Green Day svendessero il punk-rock
all'MTV, l'America era battuta da punk mattacchioni che scrivevano grandi
melodie e grandi riff. Gli Screeching Weasel furono fra i migliori della
seconda generazione (i Ramones guidano la prima, i Green Day appartengono
alla terza).
Gli Screeching Weasel vennero formati a Chicago dal cantante e critico musicale
Ben "Weasel" Foster. Fin dall'inizio il loro hardcore clownesco si ispiro`
ai Weirdos e ai Dickies, puntando soprattutto sulla satira di costume.
Screeching Weasel (Underdog, 1987) contiene ben 27 canzoni,
fra cui almeno due dei loro capolavori:
Murder In The Brady House e Experience The Ozzfish.
L'hardcore lascio` il posto a un punk-pop alla Ramones e Buzzcocks su
Boogadaboogadaboogada (Roadkill, 1989 - Lookout, 1992).
Il tour de force (quasi trenta i brani) mantiene la promessa del
titolo di una gioviale incoscienza a tutto volume e a rotta di collo con
il vaudeville di Dingbat, lo scioglilingua di
Sunshine e la satira di Supermarket Fantasy.
Stupid Over You, Zombie e I Wanna Be Naked
sono macchiette grottesche da aggiungere alla
commedia umana dei Ramones. Fra accenni al cabaret dei Dead Kennedys
(This Ain't Hawaii) e hardcore a testa bassa (My Right e Holy Hardcore)
gli Screeching Weasel non lesinano tributi alla tradizione punk, ma persino
i brani piu` violenti, Ashtray e I Love To Hate You, portano in se` i
germi di un sound meno ovvio.
Oliati per bene tutti gli ingranaggi del sound
(melodia orecchiabile, riff incalzante, rumore chitarristico),
My Brain Hurts (Lookout, 1991)
approda alla definitiva maturita` del loro popcore.
Weasel e il chitarrista Jughead hanno sostituito la sezione
ritmica e assunto un altro chitarrista, Danny "Vapid" Schafer.
I brani costituiscono una sequenza mozzafiato, che parte da
Making You Cry e arriva a Kamala's Too
Nice, e tutto sommato degna dei primi Ramones.
In piccoli poemi rock come Slogans, What We Hate e la title-track.
in realta` Weasel uso lo stile scipito di Rockaway Beach per riflettere sulla
condizione disperata degli adolescenti, destinati a crescere loro malgrado
(da cui versi come "We become what we hate" e "I don't want something to
believe in"); e lo fa usando talvolta (The Science Of Myth)
liriche insolitamente erudite per il genere.
I numeri piu` demenziali, Veronica Hates Me e Teenage Freakshow,
in cui il gruppo prende respiro e lascia piu` spazio all'arte satirica del
leader, si ispirano in egual misura alle vignette adolescenziali dei primi
anni '60 e alle cronache intime di Jonathan Richman.
Rispetto ad altri gruppi del popcore Weasel sfrutta al massimo un trucco che
fa parte da sempre della musica rock, quello di ricorrere a comportamenti e
toni infantili. Se Buddy Holly (per esempio in Peggy Sue) era stato il
maestro di questa prassi, i Ramones l'avevano ripresa in maniera spudorata;
cosi` il testo di Fathead potrebbe essere uscito dalla bocca di un bambino
di cinque anni, e proprio il vocalismo di Buddy Holly fa capolino in diversi
punti.
L'album rimarra` il capolavoro degli Screeching Weasel.
Il sound diventa anche troppo professionale su
Wiggie (Lookout, 1992), mentre in contemporanea il singolo
Radio Blast scala le classifiche alternative.
Le chitarre di Jughead e Vapid sono adesso in primo piano,
la batteria di Dan "Panic" Sullivan rimbalza da un capo all'altro
del disco, il nuovo bassista John Personality (ne hanno cambiati tre in tre
dischi) tiene il ritmo come un martello pneumatico, tutto e` piu` assordante e
lancinante. Dall'inizio esplosivo e fulmineo di Hanging Around al
powerpop di One Step Beyond, dalla sceneggiata demenziale di I'm Not In Love
a Vapid che rifa` il verso ai Ramones in I Was A High School Psychopath
il gruppo sa divertire e divertirsi. Difficile resistere al fascino di
ritornelli elementari come Joanie Loves Johnny o di cronache cretine come
Jeannie's Got A Problem With Her Uterus. Con quest'opera gli Screeching Weasel
hanno conquistato i vertici del punkrock disimpegnato.
Grazie al singolo Suzanne Is Getting Married,
Anthem For A New Tomorrow (Lookout, 1993) diventa il loro
lavoro di maggior successo. Weasel e` cresciuto e invece che cantare di
ragazze canta i problemi della piccola borghesia.
How To Make Enemies And Irritate People (Lookout, 1994) continua
la saga con una dozzina di ritornelli frizzanti, fra cui si distinguono
Planet of The Apes e 99. Un paio di gag demenziali
(Degenerate e Surf Goddess) rendono scettici sulla dichiarata
intenzione di sciogliersi.
Bark Like A Dog (Fat Wreck, 1996), con la formazione classica di Weasel,
Vapid, Panic e Jughead, continua in quella vena, fra un'epica
Get Off My Back e una sarcastica Stupid Girl
e copiose imitazioni dei loro maestri Ramones (Electroshocked,
sempre a passo di carica da un capo all'altro del disco.
Una Cool Kids con organetto surf e
una You Blister My Paint con cadenza boogie e coro tentano di aggiungere
un po' di pepe a uno schema scontato. Ci riescono semmai
il frizzante power-pop di The First Day Of Summer,
una classicheggiante It's Not Enough a tre voci
e una tenera serenata alla Buddy Holly, Your Name Is Tattoed on My Heart.
Ma i loro scherzi sono sempre piu` stanchi.
Dopo l'EP Major Label Debut (Lookout) esce l'album
Television City Dream (Fat Wreck, 1998), sempre piu` un'opera solista
di Weasel.
Emo (Panic Button, 1999) e` praticamente un concept autobiografico,
in cui Weasel proclama il suo credo esistenziale (Acknowledge)
e artistico (The Scene), ma di musica c'e` poco
(Sidewalk Warrior, Static).
Thank You Very Little (Panic Button, 2000) e` una pessima antologia
dell'intera carriera, compreso un intero disco dal vivo.
Weasel Mania e` molto meglio.
Se la sua opera e` viziata da una forma congenita di stupidita`, che lo
porta ad esaminare fenomeni del tutto insignificanti con l'altezzosita`
del punk che della societa` e della vita non ha capito nulla, se la sua
ideologia e` fondamentalmente qualunquista, e lo spessore delle sue
osservazioni e` degno di quello dei pettegolezzi dei bigotti di provincia,
le musiche di questo gruppo recuperano lo spirito originale del punkrock
(che non era per nulla politicizzato, ma molto auto-parodistico) e
riescono a far dimenticare i limiti teorici del progetto.
La sezione ritmica
degli Screeching Weasel accompagna anche
il cantante Jesse Michaels, ex Operation Ivy,
nei Common Rider, titolari di
Last Wave Rockers (Panic Button, 2000).
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