- Dalla pagina sui Simon Says di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto e integrato da Stefano Iardella)

I Simon Says (da non confondersi con l'omonima band prog-rock svedese) sono una band heavy metal di Sacramento (California) formatasi nel 1993. Il cantante Matt Franks e il chitarrista Zac Diebels guidano il quartetto in set di pezzi incisivi che anticipano la generazione di Staind e Limp Bizkit.

La band debuttò con la cassetta Little Boy (Almost-Core, 1995).

Con testi votati alla devastazione psicologica e una musica che suona dura come il granito, Perfect Example (Almost-Core, 1997) conquistò un seguito affezionato.

Jump Start (Hollywood, 1999) li presentò a un pubblico più vasto, sebbene la raccolta sia terribilmente uniforme. La traccia principale Sever detta il ritmo per il resto del set, che non cambia quasi mai tono, ritmo o melodia (Life Jacket e Seamless sono le eccezioni degne di nota).

Shut Your Breath (Hollywood, 2001) non è meno roboante, enfatica, melodrammatica e in definitiva derivativa, sebbene il tono melodico sia decisamente aumentato. Hey You, Silk Moth, Limousines and Penthouse Suites. Tornado psichici come la lunga apocalisse di Dead Weight o la dilatata e rumorosa Tourniquet o la sognante e lisergica EL ESS potrebbero rappresentare al meglio le capacità del quartetto. Questa è una lunga agonia.

Si sono sciolti nel 2004, dopo aver pubblicato Light 'Em Up (2004).


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