Stalemate , 6.5/10
Ultimatum, 6/10 | Links: |
Stalemate (Cargo, 1995) e` l'esordio dei Synthesia Murder Program (Jason Bazinet e Sean Setterberg, a Seattle), dopo un passato hardcore, due cassette e un singolo che ne hanno progressivamente definito la personalita'. La loro e' una musica industriale militante che si affida prevalentemente ai campionamenti. Le liriche, urlate disordinatamente, e battito meccanico delle percussioni elettroniche sono tutto sommato ininfluenti rispetto alla selvaggia giungla di campionamenti. Sono loro, nel loro immane enciclopedismo di sottoculture, a propellere i comizi durissimi di Pure Uncut Anger e Cops. Sono loro a comporre le danze poliritmiche che suonano come cerimoniali della civilta' post-industriale, fino al delirio puro della martellante Alcohol Part One. Sono loro a concedere le poche pause "comiche", in gag alla Residents come Homeless. Sono loro soprattutto a sprofondare 415 in un cupo senso di alienazione e a immergere 1999 e Punch nel futurismo piu' inquietante, nei loro incubi metallurgici e nelle loro visioni terrificanti di un mondo dominato dalle macchine. Il canto si fa largo in Backwards e We've Got A Problem, che sono canzoni alla Nine Inch Nails e sono le uniche a poter sperare in un minimo di programmazione radiofonica. Un incrocio fra Public Enemy e Tackhead. Ultimatum (Catastrophe, 1998) is an imposing crossover of rap, dub, heavy-metal and industrial (best exemplified by Topside). |
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