Stone Temple Pilots


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Core , 6/10
Purple , 7/10
Tiny Music , 5/10
No 4, 5/10
Talk Show , 5/10
Scott Weiland: 12 Bar Blues , 7/10
Give A Shangri-La Dee Da , 5/10
Scott Weiland: Happy In Galoshes (2008), 4/10
Stone Temple Pilots (2010), 4/10
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Gli Stone Temple Pilots nacquero a San Diego nel 1990 (inizialmente si chiamavano Mighty Joe Young), ma trovarono la loro vocazione nel grunge di Seattle. Il registro di Scott Weiland (nato a Cleveland, trasferitosi in California a 15 anni), che fondamentalmente e` uno shouter nella vecchia tradizione del rhythm and blues, e` l'unico elemento che li differenzia dai loro idoli Soundgarden, Pearl Jam e Nirvana. La chitarra di Dean DeLeo (originario del New Jersey) e la sezione ritmica sono invece imitazioni impeccabili dei dischi di questi tre complessi: riff lenti e poderosi della chitarra, sezione ritmica tempestosa.

Cio` nonostante, il gruppo ottenne un successo strepitoso con Core (Atlantic, 1993) e le sue canzoni di compromesso, concentrati di stereotipi come Sex Type Thing (cadenza incalzante, voce minacciosa, riff brutale, ritornello orecchiabile alla Nirvana), Piece of Pie e Wicked Garden (che potrebbero stare su un album dei Pearl Jam), Dead And Bloated (una power-ballad alla Alice In Chains). Soltanto il boogie fragoroso, ossessivo, tribale di Crackerman ha i numeri per imporre anche una personalita`. Da un capo all'altro del disco, in tutti i suoi truci travestimenti, domina indubbiamente un melodismo d'alta classe, che trova sfogo nei momenti piu` dolci, Creep e Plush. Il disco vendera` piu` di quattro milioni di copie in due anni.

Purple (Atlantic, 1994) doppia il successo di quel disco con un'altra sequenza di fotocopie: Interstate Love Song (che ruba il riff a I Got A Name di Jim Croce e stabilisce comunque record a catinelle nelle classifiche di vendita), Vasoline (un riff alla Soundgarden e la melodia piu` orecchiabile della loro carriera), il madrigale celtico di Pretty Penny, l'ibrido di folk e hardrock alla Led Zeppelin di Lounge Fly. A tenere vivo il miro di Creep e Plush e` Big Empty, un derivato di Hunger Strike dei Temple Of The Dog.

Tiny Music (Atlantic, 1996) e` un altro calderone di cliche`, forse il piu` sfacciato della loro sfacciata carriera. L'influenza degli Oasis si fa sentire in Pop's Love Suicide, Big Bang Baby e soprattutto in Lady Picture Show, mentre Trippin' On A Hole In A Paper Heat e` la piu` fedele al loro sound classico. Tumble In The Rough (con il riff di Stigmata dei Ministry) rappresenta l'unico momento originale del disco.

Un po' per la tossicodipendenza di Weiland (che, arrestato per la prima volta nel 1995, verra` infine condannato a un anno di carcere nel 1999), un po' per il declino commerciale dei loro dischi, il gruppo si spezza. Weiland intraprende la carriera solista, gli altri si riformano come Talk Show.

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(Translation by/ Tradotto da Alessandro Baffelli)

I guai di Weiland con la legge e gli stupefacenti risaltano su "No 4" (Atlantic, 1999) molto di più di quanto non faccia la musica. Il gruppo non riesce proprio a decidersi tra il loro hard-rock del passato che si diffonde (No Way Out, Sex & Violence e il singolo Down) nell'ormai solito campionario di scopiazzature tra Tool e Soundgarden oppure in una virata più tradizionalmente roots-rock, che si dipana tra un boogie in odor di T. Rex (Heaven And Hot Rods) tanto quanto un tributo ai Doors (Atlanta, che in realtà sa molto di Fairport Convention). L'ultima parte del lavoro risulta alla lunga più intrigante rispetto al loro suono grungey piuttosto tradizionale, e l'album raggiunge la vetta con un trio di canzoni pop-psichedeliche: I Got You, Church On Tuesday e Sour Girl (che a mani basse pesca tra le armonie vocali care ai Beach Boys e il caratteristico jingle-jangle di Rickenbacker dei Byrds)

Weiland's troubles with drugs and justice highlight No 4 (Atlantic, 1999) more than does the music. The band can't decide between their hard-rock past, which permeates (No Way Out, Sex & Violence and the single Down), i.e. the usual parade of Tool and Soundgarden rip-offs, and a more roots-oriented turn, that spans T.Rex boogie (Heaven And Hot Rods) as well as a Doors tribute (Atlanta, which sounds more like Fairport Convention). The latter course of action is far more intriguing that their traditional grungey sound, and the album probably peaks with a triad of psychedelic pop songs: I Got You, Church On Tuesday and Sour Girl (that steals from the Beach Boys the vocal harmonies and from the Byrds the jangling guitars).
(Translation by/ Tradotto da Alessandro Baffelli)

I Talk Show non sono altro che il rimpasto degli Stone Temple Pilots con Dave Coutts che va a sostituire Scott Weiland. "Talk Show" (Atlantic, 1997) sta agli Stone Temple Pilots alla stessa maniera in cui i Foo Fighters stanno ai Nirvana: l'edizione più edulcorata e commerciale di un genere che già di per sé avanguardia certo non era. L'album semplicemente offre una versione più leggera, più accessibile e meno pretenziosa degli Stone Temple Pilots in brani come Ring Twice, Peeling An Orange, Hello Hello (con reminiscenze Zeppeliniane, Kashmir). Cercando di realizzare un lavoro di ampio consumo, il gruppo termina con un power-pop piuttosto ovvio dalle parti dei Cheap Trick (Mourning Girl, So Long, Everybody Loves My Car).

Talk Show is the remnants of Stone Temple Pilots with Dave Coutts replacing Scott Weiland. Talk Show (Atlantic, 1997) is to Stone Temple Pilot what Foo Fighters is to Nirvana: the commercial sell-out of a genre that already was not exactly avantgarde. The album simply offers a lighter, easier, softer version of Stone Temple Pilots with Ring Twice, Peeling An Orange, Hello Hello (reminiscent of Led Zeppelin's Kashmir). Pressed to monetize, they end up with catchy power-pop a` la Cheap Trick (Mourning Girl, So Long, Everybody Loves My Car).
(Translation by/ Tradotto da Walter Consonni)

Il primo album solista di Scott Weiland, 12 Bar Blues (Atlantic, 1998), d'altro canto, è un'opera degna di nota, nella tradizione dei songwriters "lo-fi" come Robert Pollard e Beck, una raccolta di eccentiche canzoncine rustiche dotate di arrangiamenti vivaci ed inventivi. Il talento eclettico e sovversivo di Weiland produce straordinari brani secondo stili disparati. Desperation accoppia una forte distorsione ed una melodia languida, una combinazione che richiama alla mente i Dinosaur Jr. Barbarella, più rappresentativa del suo stile al confine tra country e soul con sfumature psichedeliche, è una power-ballad avvolta in una nuvola di riverberi chitarristici, a metà strada tra i Faces più levigati e gli Eagles più coinvolgenti. L'epico e melodico pathos di questo brano richiama alla mente anche i meno nevrotici ma altrettanto afflitti Nirvana. Il lamento elevato e marziale di Neil Young affiora in Where's The Man. Superficialmente, About Nothing suona come un Brit-pop triviale, a causa di una progressione melodica alla maniera dei Beatles, ma in sottofondo è in ebollizione un assortimento di rumori industriali, che lo rende più assimilabile ai Pere Ubu che agli Oasis. Cool Kiss inizia con un clangore dissonante e con un farneticare distorto, degno dei Nine Inch Nails. The Date è un dilatato canto di lode indiano-psichedelico. Con pianoforte e vibrafono, Divider flirta persino con il cocktail-lounge ed il soul-jazz. Ed inoltre, Weiland si getta in una futurisica novità (Jimmy Was A Stimulator) ed in un valzer orchestrale (Lady Your Roof Brings Me Down).
In maniera simile a Mark Lanegan, Weiland ha sorpreso tutti elaborando un album solista completamente diverso dallo stile della band.

Scott Weiland's first solo album, 12 Bar Blues (Atlantic, 1998), on the other hand, is a noble work in the tradition of "lo-fi" songwriters like Robert Pollard and Beck, a collection of quirky ditties with lively and inventive arrangements. Weiland's eclectic and subversive talent yields stand-out tracks in different styles. Desperation features loud distortion and languid melody, a combination reminiscent of Dinosaur Jr. More representative of his style at the border between country and soul with psychedelic overtones, is Barbarella, a power-ballad wrapped in a cloud of guitar reverbs, halfway between a smoother Faces or a horser Eagles. The epic, melodic pathos of this song also recalls a less neurotic but equally sorrowful Nirvana. Neil Young's high and martial wail surfaces in Where's The Man. Superficially, About Nothing sounds like trivial Brit-pop, thanks to a Beatles-style melodic progression, but in the background an array of industrial noises is simmering, more like Pere Ubu than Oasis. Cool Kiss starts out with a dissonant clangor and a distorted rant, worthy of Nine Inch Nails. The Date is a dilated Indian-psychedelic hymn. With piano and vibes, Divider even flirts with cocktail-lounge soul-jazz. And Weiland also throws in a futuristic novelty (Jimmy Was A Stimulator) and an orchestral waltz (Lady Your Roof Brings Me Down).
In a case similar to Mark Lanegan, Weiland surprised everybody by making a solo album completely different from his band's style.
(Translation by/ Tradotto da Alessandro Baffelli)

Dopo il clamore (e la sorpresa) per il debutto solista di Weiland, "Give A Shangri-La Dee Da" (Warner, 2001) è il nuovo album a nome Stone Temple Pilots. La novità è che Scott Weiland è sobrio, per la prima volta da quando gli Stone Temple Pilots hanno cominciato a scalare le classifiche di vendita. Probabilmente ciò risulta irrilevante ai fini artistici dell'album, l'unico in cui gli altri membri del gruppo (quelli che in realtà suonano i pezzi) si elevano al rango di eleganti e rodati arrangiatori. Perfino i potenti e pesanti riff di Dumb Love e di Coma sono attentamente calibrati così da contribuire ad un dinamismo globale, non solamente all'inciso. Il risultato è un lavoro che suona eclettico a tal punto da risultare confuso. Dove i precedenti album erano dogmaticamente omogenei, monolitici e ripetitivi, questo varia di brano in brano, non lasciando mai all'ascoltatore porsi il problema di dove la chitarra e il basso andranno a parare nella canzone successiva, come la batteria sosterrà il canto, come la voce verrà sommersa dal riff e così via. Addirittura l'hard-rock non è più il genere che va per la maggiore. Regeneration possiede il bizzarro approccio del rock psichedelico, A Song For Sleeping è scarna e asciutta come folk acustico, e i due brani di punta più radiofonici, Days Of The Week e Long Way Home (per non parlare di Wonderful e Bi-Polar Bear) sono pop allo stato puro. Comunque dei rivoluzionari dell'arte non lo furono prima, e certamente non lo sono adesso, ora che la sbornia è passata.

After the glory (and the surprise) of Weiland's solo debut, Give A Shangri-La Dee Da (Warner, 2001) marked the return of the Stone Temple Pilots.
The news is that Scott Weiland is sober, for the first time since Stone Temple Pilots started climbing the charts. It is probably irrelevant for the artistic values of this album, the one in which the other "pilots", the ones who actually play the music, graduate to elegant and seasoned arrangers. Even the panzer riffs of Dumb Love and Coma are carefully crafted so as to contribute to a whole dynamic, not just to a refrain. The result is a collection that sounds eclectic to the point of sounding confused. Where previous albums were dogmatically homogenous, monolithic and repetitive, this one changes from song to song, never letting the listener guess how the guitar and the bass will fight in the next song, how the drums will accompany the vocals, how the singer will sink under the riff, etc. Hard-rock is not even the dominating genre anymore. Regeneration has the crazed attitude of psychedelic rock, A Song For Sleeping is bare and lean like acoustic folk, and the two "commercial" highlights, Days Of The Week and Long Way Home (not to mention Wonderful and Bi-Polar Bear) are pure pop. But they were not artistic revolutionaries before, and they certainly are not now that they sobered up.

Weiland then formed the supergroup Velvet Revolver with rhythm guitarist Dave Kushner and Guns N' Roses' guitarist Slash, bassist Duff McKagan and drummer Matt Sorum. They released Contraband (2004) and Libertad (2007).

Scott Weiland's Happy In Galoshes (2008) was vastly less entertaining than his solo debut.

The band reunited for the bland Stone Temple Pilots (2010).

Weiland died in 2015.

(Translation by/ Tradotto da xxx)

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