Summary.
The Thessalonians, originally formed in 1986 as a side project of
PGR,
were an avantgarde ensemble based in San Francisco, well known for their
live free improvisations for electronic and acoustic instruments.
Their shows straddled the border between psychedelic and cybernetic
cultures. Two percussionists (Larry Thrasher and Doug Murdoch),
three electronic keyboardists (Don Falcone, Paul Neyrinck, Kim Cascone)
plus guitarist David James made up one of the most original
line-ups of the time.
After a rather radical beginning, their music became more accessible.
This phase was documented on the excellent Soulcraft (Silent, 1993).
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I Thessalonians, formati originariamente (1984) dal tastierista Kim Cascone,
dal percussionista Larry Thrasher e dal chitarrista David James (in pratica un progetto collaterale di
PGR, ma Thrasher e James erano anche attivi come
Big Swab e pubblicarono tre cassette di puro rumore strumentale fra il 1984 e 1986),
si sono fatti conoscere nei circoli dell'avanguardia di San
Francisco con le loro improvvisazioni libere dal vivo per elettronica e
strumenti acustici.
La fase di puro rumore (anni '80), che assorbi` anche
David Gardiner e Kirk Robinson, venne documentata su
The Black Field (Silent, 1987) e da sei cassette.
Nel 1991 il gruppo si riformo` con
Larry Thrasher, Kim Cascone, David James, Don Falcone, Paul Neyrinck.
La loro musica conia un raga psichedelico e cybernetico che ha pochi eguali.
Il sestetto e` programmaticamente "diverso": la colonna dorsale ritmica
e` composta dalle percussioni di Larry Thrasher e Doug Murdoch,
l'arrangiamento e` in gran parte frutto della collaborazione fra
il synth di Don Falcone
Paul Neyrinck
e Kim Cascone,
lasciando tutti gli strumenti convenzionali del rock al solo David James.
I primi Thessalonians nacquero nel 1986 e vissero soltanto una stagione.
Di loro rimase un ricordo soltanto nei club d'avanguardia. Tre anni dopo
il gruppo risorse dalle ceneri in un formato piu` accessibile, perlomeno
per la scena rave.
Thrasher, who had been a big fan of Indian music since the 1980s, studied
tablas and qawwali vocals.
Soulcraft (Silent, 1993), registrato fra il 1990 e il 1992, e` un compendio
degli stili esplorati in questo secondo periodo.
La lunga Absolute Equinox oscilla in maniera emblematica
fra world-music (l'ipnotico trepestio di tabla), musica ambientale (le tenui
e lente fasce elettroniche in sottofondo), psichedelia (i bisbigli alla
Careful With That Axe dei Pink Floyd) e avanguardia (i sibili e rombi
intermittenti).
Gli otto minuti tenebrosamente "cosmici" di Liquid Legs avrebbero ben
figurato su un album di Klaus Schulze, ma sono costruiti in maniera
piu` rigorosamente minimalista.
Se la loro musica e` sovente rilassata ed extraterrestre, fino a diventare
snervante, in diversi punti "minori" prevale uno spirito bizzarro, quasi
eretico:
brani come Shellac riportano alle gag elettroniche di Brian Eno e
agli esperimenti naif della prima musica industriale, colonne sonore per
film di mostri;
Poverty And Solitude gioca con il registro deformato di un organo a canne,
ovvero con icone sonore della piu` intensa religiosita`;
la title-track rende omaggio alla musica indiana, ma in un tripudio
quasi comico di eventi elettronici.
Qualche spunto e` da antologia, anche se l'album nel suo insieme e`
dispersivo.
Gli spunti piu` interessanti sono quelli in direzione di una "etno-techno" per
tabla, conga, sitar, sequencer, campionamenti e chitarra elettrica.
L'ultimo progetto del gruppo, registrato nel 1996, fu
Solaristics, rimasto inedito, su cui non compare David James.
Don Falcone diede poi vita ai Melting Euphoria.
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