Versus' bassist Fontaine Toups leads Containe.
The sound of I Want It All (Enchante`, 1994) is
a little too sparse (Tired Eyes) and melancholic (You Don't Owe Me),
although that matches the confessional lyrics of Toups and Connie Lovatt.
Mean Song is the only track with some life in it, and from that track
Only Cowards Walk Like Cowards (Enchante`, 1997) picks up.
The leaders still indulge in honestly painful private stories with the flair of
Olympia's girl-groups
(Lois, Sleater-Kinney, etc),
but a raunchier sound propels
Shy Song, Why Why Why and Sad Sad Luck.
The Ep Shangri-La (Merge, 2000) contains four songs: three of them are
covers of songs called Shangri-La or of bands named Shangri-La, and the
fourth one is the title-track, an original power-pop gem.
The melodic brand of noise-rock on
Hurrah (Merge, 2000)
is mildly entertaining
(Eskimo, My Adidas, Shangri-La), but too often sounds like Cheap Tricked to Sonic Youth.
The real gems on this album are the skewed ones, either because they are
arranged like the Beach Boys after an overdose
(the harmonium-based The Spell You're Under, the
piano-based Walkabout)
or because they sound like the overdose itself
(Mermaid Legs).
No question every Versus album is different from previous ones, but after
swinging right and left they may be approaching their lyrical and technical
maturity.
When Richard Baluyut moved to San Francisco, younger brother and
Versus guitarist James Baluyut launched his own project, +/- (Plus Minus).
Self Titled Long Playing Debut Album (Teen Beat, 2002)
offers lazy, dreamy melodies a` la
My Bloody Valentine
for the post-rock and digital-glitch generation, with occasional bursts of
neurotic energy such as The Queen Of Detroit.
The EP Holding Patterns (Teenbeat, 2003) is ever more lo-fi, but also
features the catchy Trapped Under The Ice Floes.
+/-'s second album, You Are Here (Teenbeat, 2003),
offered another dose of neurotic post-rock from James Balayut and his new
cohorts.
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(Translation by/ Tradotto da
Giuseppe Schiavoni)
Il bassista dei Versus, Fontaine Toups, forma i Containe. Il suono di I Want It All (Enchante`, 1994) è un po’ troppo rarefatto (Tired Eyes) e malinconico (You Don't Owe Me), tuttavia si intona alle liriche sommesse di Toups e Connie Lovatt. Mean Song è l’unica traccia con una scintilla di vita, e proprio da quella canzone riparte Only Cowards Walk Like Cowards (Enchante`, 1997). I due leader indulgono ancora in storie private sinceramente dolorose, con l’attitudine dei gruppi femminili di Olympia (Lois, Sleater-Kinney, etc), ma atmosfere ancora più sensuali avvolgono pezzi come Shy Song, Why Why Why e Sad Sad Luck.
L’Ep Shangri-La (Merge, 2000) contiene quattro canzoni: tre di esse sono cover di canzoni dal titolo Shangri-La o di band chiamate Shangri-La, mentre la quarta è un’originale gemma power-pop.
Il genere di noise-rock melodico di Hurrah (Merge, 2000) è moderatamente divertente (Eskimo, My Adidas, Shangri-La), ma troppo spesso suona come un misto fra i Cheap Trick e i Sonic Youth. Le cose migliori del disco sono i pezzi più deviati, o perché sembrano i Beach Boys dopo un’overdose (l’harmonium di The Spell You're Under, il piano in Walkabout) o perché sembrano essi stessi in overdose (Mermaid Legs). Non c’è dubbio che ogni album dei Versus sia diverso dal precedente, ma, dopo tanto girovagare, dovrebbero essere giunti ad una certa maturità tecnica e compositiva.
Quando Richard Baluyut si trasferisce a San Francisco, James Baluyut, fratello minore e chitarrista dei Versus, dà il via al suo progetto, i +/-. Self Titled Long Playing Debut Album (Teen Beat, 2002) offre alla generazione del post-rock e del glitch digitale, pigre e sognanti melodie a` la My Bloody Valentine, con sporadiche esplosioni di energia nevrotica, come in The Queen Of Detroit. L’EP Holding Patterns (Teenbeat, 2003) è perfino più lo-fi, ma contiene anche l’orecchiabile Trapped Under The Ice Floes. Nel secondo disco dei +/-, You Are Here (Teenbeat, 2003), James Balayut e la sua cricca elargiscono un’altra dose di post-rock nevrotico.
Il bassista dei Versus, Fontaine Toups, forma i Containe. Il suono di I Want It All (Enchante`, 1994) è un po’ troppo rarefatto (Tired Eyes) e malinconico (You Don't Owe Me), tuttavia si intona alle liriche sommesse di Toups e Connie Lovatt. Mean Song è l’unica traccia con una scintilla di vita, e proprio da quella canzone riparte Only Cowards Walk Like Cowards (Enchante`, 1997). I due leader indulgono ancora in storie private sinceramente dolorose, con l’attitudine dei gruppi femminili di Olympia (Lois, Sleater-Kinney, etc), ma atmosfere ancora più sensuali avvolgono pezzi come Shy Song, Why Why Why e Sad Sad Luck.
L’Ep Shangri-La (Merge, 2000) contiene quattro canzoni: tre di esse sono cover di canzoni dal titolo Shangri-La o di band chiamate Shangri-La, mentre la quarta è un’originale gemma power-pop.
Il genere di noise-rock melodico di Hurrah (Merge, 2000) è moderatamente divertente (Eskimo, My Adidas, Shangri-La), ma troppo spesso suona come un misto fra i Cheap Trick e i Sonic Youth. Le cose migliori del disco sono i pezzi più deviati, o perché sembrano i Beach Boys dopo un’overdose (l’harmonium di The Spell You're Under, il piano in Walkabout) o perché sembrano essi stessi in overdose (Mermaid Legs). Non c’è dubbio che ogni album dei Versus sia diverso dal precedente, ma, dopo tanto girovagare, dovrebbero essere giunti ad una certa maturità tecnica e compositiva.
Quando Richard Baluyut si trasferisce a San Francisco, James Baluyut, fratello minore e chitarrista dei Versus, dà il via al suo progetto, i +/-. Self Titled Long Playing Debut Album (Teen Beat, 2002) offre alla generazione del post-rock e del glitch digitale, pigre e sognanti melodie a` la My Bloody Valentine, con sporadiche esplosioni di energia nevrotica, come in The Queen Of Detroit. L’EP Holding Patterns (Teenbeat, 2003) è perfino più lo-fi, ma contiene anche l’orecchiabile Trapped Under The Ice Floes. Nel secondo disco dei +/-, You Are Here (Teenbeat, 2003), James Balayut e la sua cricca elargiscono un’altra dose di post-rock nevrotico.
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