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I 3Ds portarono il "lo-fi pop" della New Zealand nell'ultimo decennio
del secolo aggiornandolo al grunge.
Formati nel 1988 ad Auckland
dai chitarristi David Saunders e David Mitchell
(ex Bird Nest Boys, ex Goblin Mix ed ex Exploding Budgies),
iniziarono nel segno del
noise-pop di Pixies e tardi
Sonic Youth.
Gli EP Fish Tales (Flying Nun, 1990), con
First Church,
Evocation Of W.C. Fields
e
Fish Tails, e
Songs For Swarthy Swabs (Flying Nun, 1991),
con
Meluzina Man e
Sing Song, dimostrarono un'abilita` prodigiosa nel comporre
ritornelli orecchiabili, anche se il modo in cui venivano arrangiati
(e soprattutto cantati) era ancora approssimativo.
Il gruppo maturo`
con l'album Hellzapoppin' (Flying Nun, 1992), le cui
Outer Space e Hellzapoppin' sono canzoni tanto trascinanti
quanto devianti.
Non ci sono molte tracce dell'innocenza e della spontaneita` dei loro connazionali.
Saunders e Mitchell suonano anche con Robert Scott dei Bats
nei Magick Heads e Mitchell ha registrato con la bassista Denise Roughan (ex Look Blue Go Purple)
l'EP Dead Dog In Port Chalmers (Xpressway) di pura psichedelia anni '60.
L'impeto adolescenziale dei primi dischi viene attenuato su
The Venus Trail (Flying Nun, 1994), benche il disco sia
aperto addirittura dall'attacco massacrante di Hey Suess,
fra Fall e MC5, con le chitarre sguinzagliate in distorsioni da capogiro, e un
canto biascicato su una cadenza pesantissima.
Per la prima volta, il pop spensierato di Golden Grove,
Beautiful Things, The Young And The Restless li riavvicina
al pop dei loro connazionali.
Le dissonanze dei Sonic Youth sono invece in primo piano in
Man On The Verge Of A Nervous Breakdown e la lenta agonia dei
Television permea Philadelphia Rising.
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