All'interno della scuola techno della Germania, gli Air Liquide offrono uno
dei sound meno stereotipati e uno dei piu` in linea con le istanze dei rave.
Formati a Cologne nel 1991 da Ingmar "Dr Walker" Koch e Cem "Jammin` Unit" Oral,
gli Air Liquide si oppongono alla trance di Francoforte con un techno piu`
psichedelico che ha trovato definitivo consolidamento sull'EP
Space Brothers (Rising High) e soprattutto
sul doppio album
The Increased Difficulty Of Concentration (Smile, 1995),
meta` ambientale e meta` ballabile.
Nel doppio si celebra una nuova forma musicale, al confine fra collage e flusso
di coscienza. Il concetto di techno viene rivoluzionato da un campionario di ritmiche fantasiose. La danza
travolgente di Liquid Air fa da contrappeso al raga ipnotico di The Increased Difficulty On
Concentration, l'impeto tribale di This Is Not A Mind Trip mimetizza i trilli isterici di
Imago, le sincopi nevrasteniche di Ek-Stasis complementano la giungla industriale di
Space Brothers, il balletto dub di Stratus Static sfuma nei colpi assordanti del Theme
From Robot Wars.
Il massimo dello straniamento viene toccato quando Unraveling My
Curls cuce melodie elettroniche trascendenti, quasi new age, su cadenze esuberanti, e quando
Synsonic stende i suoi nove minuti di suoni galattici in un vortice di alienate cadenze dub e
funk.
Le escursioni fuori dal ballabile riservano momenti di alta suggestione, dal lento
e dimesso jamming psichedelico di chitarra che sciacqua la Ballad Of The Nameless Guitar Player
in una nuvoletta di sibili elettronici e campionamenti indecifrabili (Hendrix, Pere Ubu e Orb a braccetto)
all'elettronica tragica di Cassiopeia, ormai al confine con i poemi elettronici piu` astratti.
Nel mezzo di questo disco colossale troneggia persino una colossale Robot
Wars Symphony della durata di mezz'ora in quattro movimenti: cosmico alla Schulze il primo,
immerso in un fremito snervante di ronzii, rombi e tintinni, cadenzato meccanicamente il secondo, un
festival di sequencer esuberanti il terzo, un finale di droni il quarto. Nel complesso si tratta di uno dei
dischi piu` importanti del 1994.
Red (Smile, 1996), accoppiato a Black, continua la saga con il solito eclettismo per i
campionamenti e le ritmiche, fra brani
veloci e orecchiabili (Interactive Warlords, Ex-Stasis, Live in New York - part 3, MP3)
e arrangiamenti sofisticati (Der Laufer, Live at
Ultraschall - part II, Theme From Robot Wars).
Walker e` attivo anche nei Radiowaves (Rising High), con i quali
esegue piece elettroniche piu` sperimentali.
Walker e` anche Pierrot Premier (in collaborazione con Thomas Thorn).
Orange Clouds Over Battery Park (Liquid Sky, 1996) e` un elegante
esercizio di trip-hop e ambient house.
A proprio nome ha pubblicato
Empire State Building (Harvest, 1998), un lavoro di arduo minimalismo, e
con Holger Czukay Clash (Sideburn, 1998), un doppio CD di improvvisazioni
dal vivo.
Jammin` Unit suona anche negli UMO con suo fratello "Khan".
Oral ha poi dato vita al progetto Khan.
Best (Mueller, 2002) summarizes ten years of releases.
Let Your Ears Be The Receiver (Multicolor, 2004) is a very minor
imitation of Air Liquide's classic sound.
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