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Gli irlandesi Ash del giovanissimo Tim Wheeler (diciottanni nel 1995)
e del bassista Mark Hamilton propongono un esuberante punkpop nello stile
dei loro idoli Undertones (che erano anche loro irlandesi).
Il mini-album Trailer (Infectious, 1994) raccoglie i
primi hit:
Jack Names The Planets (Lalaland, 1994),
Petrol (Infectious, 1994),
Uncle Pat (Infectious, 1994).
Il loro sound e` il Brit-pop che dilaga nell'isola maggiore, e il lancio
pubblicitario e` tipico delle effimere "next big thing" di quel fenomeno.
Il successo arriva comunque con l'infornata successiva di singoli:
Kung Fu (Infectious, 1995),
Girl From Mars (Infectious, 1995) e Angel Interceptor
(Infectious, 1995) e con l'album che li contiene,
1977 (Fantastic Plastic, 1996), intitolato all'anno di nascita di
Wheeler,
e dal quale verranno tratti anche Goldfinger e Oh Yeah, uno
piu` banale dell'altro.
Subentrata la seconda chitarrista Charlotte Hatherley, escono
A Life Less Ordinary (Infectious, 1997) e
Jesus Says (Infectious, 1997).
Il nuovo, "attesissimo" (soltanto dalla stampa inglese piu` sciocca),
Nu-Clear Sounds (Infectious, 1998), ha se non altro il merito
di proporre un gruppo che sa suonare e che ha scoperto il grunge
(ahime`, la versione soporifera, come dimostrano un paio di power-ballads,
Low Ebb e Aphrodite).
Vende molto di meno perche' non ha la scusa di raccogliere tre/quattro canzoni
di successo, nonostante Wild Surf e Numbskull ci provino, ma
in realta` Death Trip 21 e Projects sono dei buoni rock and roll.
Insomma, con grande fatica gli Ash sono riusciti ad arrivare dove sono arrivati
migliaia di umili complessi texani o californiani di cui la stampa inglese
non parlera` mai.
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