Focusing on the pop hooks, the band found commercial success. The irresistible ditties Mulder And Scally and Road Rage drove International Velvet (Wea, 1998) up the charts, although the rest of the album (for example, I Am The Mob) fared a lot less well.

Equally Cursed and Blessed (Blanco Y Negro, 1999 - Atlantic, 2000) is marked, for better and for worse, by experiments with orchestral arrangements (Dead From The Waist Down, Bulimic Beats, Valerian, Dazed Beautiful And Bruised), that are ambitious imitations of Kate Bush and Jane Siberry, but may stretch the band's skills too thin. The voice of the singer, more childish than fatale, is enough to redeem these pop tunes from their kitschy premises. On the lighter side, the silly novelty Karaoke Queen is only a catchy, bouncing refrain, and the cabaret number Shoot The Messenger is only a drunken melody over a limping waltz. Post Script shows a bit of verve and venom, but it is Storm the Palace, a deranged punk-pop number, that proves the talent of the band. Catatonia are probably meant for the larger-than-life ballad and not for the catchy ditty, for the elaborate harmony and not for the direct riff. This album takes a snapshot of their evolution.

I Catatonia sono un quintetto Gallese che fa capo al songwriter Mark Roberts, ma più famoso per la sua frontwoman, la bionda punkette Cerys Matthews. Il suo ruvido ed essenziale stile vocale è una via di mezzo tra Debbie Harry (Blondie) e Bonnie Tyler. L'accoppiata formata da Matthews e dalle canzoni orecchiabili e melodrammatiche di Robert ci appare come una versione meno patinata degli Echobelly o degli Suede. I primi EPs sono stati raccolti su The Crai Eps (MIL). La migliore di quelle canzoni, For Tinkerbelle, è anche il brano che spicca su Way Beyond Blue (Blanco Y Negro, 1996), insieme alla facile Lost Cat.

Concentrandosi sugli uncini melodici pop, la band ha raggiunto il successo commerciale. Le irresistibili canzonette Mulder And Scally e Road Rage hanno spinto International Velvet (Wea, 1998) in alto nelle classifiche, quantunque il resto dell'album (per esempio, I Am The Mob) viaggi molto al di sotto di questo standard.

Equally Cursed and Blessed (Blanco Y Negro, 1999 - Atlantic, 2000) si caratterizza, nel bene e nel male, per gli esperimenti con gli arrangiamenti orchestrali (Dead From The Waist Down, Bulimic Beats, Valerian, Dazed Beautiful And Bruised), che rappresentano ambiziose imitazioni di Kate Bush e Jane Siberry, ma che evidenziano le troppo scarse qualità della band. La voce della cantante, più infantile che fatale, è sufficiente a riscattare questi motivetti pop dalle loro premesse kitschy. D'altro canto, la sciocca ed alla moda Karaoke Queen è solo un ritornello orecchiabile e rimbalzante, ed il numero da cabaret Shoot The Messenger è solo una melodia ubriaca su un valzer zoppicante. Post Script mostra un briciolo di verve e di cattiveria, ma è Storm the Palace, uno sconvolgente numero punk-pop, che dimostra il talento della band. I Catatonia sono probabilmente portati per la ballata fuori dal normale e non per la canzoncina orecchiabile, per l'armonia elaborata e non per il riff diretto. L'album rappresenra una fotografia della loro evoluzione.