- Dalla pagina sui Cinerama di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Stefano Iardella)

L'ex Wedding Present David Gedge ha formato i Cinerama con Sally Morrell per suonare pop orchestrale, ma Va Va Voom (Cooking Vinyl, 1998) tradisce principalmente una passione per i primi anni '60, i Byrds (la dolce chitarra armonizzante e tintinnante in Maniac), Donovan (il tenero e malinconico Hate), gli idoli dei teenager americani.
La sua voce sussurrata gli si adatta bene quando si attiene a questa cosa. Il programma fuorviante di Gedge è invece tragicamente illustrato dagli arrangiamenti lussureggianti di Kerry Kerry (archi come nel peggior incubo di Burt Bacharach e una melodia pensata per Petula Clark) e dall'esecuzione enfatica di Hard Fast And Beatiful (archi a cascata, ritornello operistico e persino una figura di pianoforte di Billy Joel a tarda notte). La sua paranoia culmina nel parossismo orchestrale di Dance Girl Dance. Come dimostra l'elegante (e più umile) Barefoot In The Park, Gedge è un maestro del ritornello melodico, ma l'orchestra sminuisce invece di esaltare e, alla fine, è la chitarra a rubare la scena.

I successivi singoli includono: Pacific (Elefant, 1999), Manhattan (Scopitones, 2000), Wow (Scopitones, 2000) e saranno raccolti in This Is Cinerama (Spinart, 2000).

Disco Volante (Manifesto, 2000) contiene brani pop di terza categoria che sono sia derivativi ​​sia privi di ispirazione (146 Degrees, Heels).

Health and Efficiency è il numero di spicco (cioè più accattivante) di Torino (Manifesto, 2002), che include anche ripetizioni stantie del formato pop abusato da Gedge, come And When She Was Bad e Two Girls.


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