Coldcut
(Copyright © 1999-2019 Piero Scaruffi | Terms of use )
Out To Lunch , 5/10
What's That Noise , 7/10
Some Like It Cold , 5/10
Hex
Journeys By DJ , 5/10
Let Us Play , 6/10
Let Us Replay , 4/10
Sound Mirrors (2005), 5/10
Links:

Coldcut (i disc jockey Matt Black e Jonathan More) sono fra i protagonisti dell'house Britannica e soprattutto inventarono un modo di far musica da ballo incollando campionamenti.

Coldcut scrissero nel 1987 Say Kids What Time Is It, forse il primo hit Britannico composto assemblando campionamenti/samples, e i successi della cantante Yazz, ma divennero celebri e influenti con i loro album-collage, che spaziano su tutto lo spettro degli stili ballabili, e con la loro etichetta, Ninja Tune, epicentro della musica elettronica ballabile degli anni '90. La loro decostruzione di un brano di Eric B & Rakim, Paid In Full, rappresenta il manifesto di un nuovo modo (un modo d'"autore") di concepire il remix.

Dopo che i singoli Beats And Pieces (1987) e Doctorin' The House e l'album Out To Lunch (Big Life, 1889) ebbero consolidato il nuovo genere, What's That Noise (Big Life, 1989) impose il duo anche nei panni di compositori, grazie alla disco-music di People Hold On e soprattutto a pastiche dadaisti come My Telephone e Stop That Crazy Thing. La fantasia sbrigliata, l'andamento rocambolesco e il piglio mattacchione fanno pensare a Frank Zappa piu` che a Giorgio Moroder. Nessuno manipolava i campionamenti, usava le tastiere analogiche e produceva un suono digitale come quello di Coldcut.

Some Like It Cold (Big Life, 1990) continua quel programma con meno brio.

Autumn Leaves, Dreamer, il baricentro di Philosophy (Arista, 1994), e Feeling Stronger sono i singoli che tengono banco nel 1994. Journeys By DJ (Music Unites, 1995) e` un disco volutamente confuso e sfocato.

Qua e la` il duo anticipa il trip-hop dei Portishead, in particolare quando si cimenta con lo pseudonimo Hedfunk (Shadow, 1995), proponendo una miscela levigata di drum'n'bass e hip-hop con campionamenti funk e jazz e un'atmosfera "ambient". E in parallelo veniva portato avanti anche il progetto Hex, attraverso gli album Anti Static (Ninja Tune, 1992) Glocal Chaos (Ninja Tune, 1993) Digital Love (Ninja Tune, 1994)

Journeys By DJ (1996 - Journeys By DJ, 2002) is a legendary 70-minute mix album.

Coldcut also started another project, called DJ Food.

Un altro collage disorientante di campionamenti, Let Us Play (Ninja Tune, 1997) apre le porte all'era digitale. Il suono e` tanto spettacolare, vertiginoso, camaleontico, quanto freddo e vuoto. L'orchestrazione kitsch, i frequenti cambiamenti di tema (soffice jazz-rock, trombe free-jazz, orchestrina di musica leggera con tanto di xilofono), i disturbi comici delle tastiere, il fluire elegante del lungo strumentale Return To Margin lo fanno sembrare una suite di Frank Zappa aggiornata agli strumenti elettromeccanici dei disc jockey.
E` d'altronde quello lo stile del singolo Atomic Moog 2000, ancora immerso in sonorita` kitsch, appena mascherate dai battiti jungle frenetici e concitati. Ben piu` violento e imprevedibile l'assemblaggio dell'altro singolo More Beats And Pieces, fra spezzoni sinfonici, cori da cartone animato, sincopi hip hop e frasi funky. Un altro singolo, Timber, affonda senza lasciar traccia.
Le vellita` intellettuali (o, peggio, politiche) del duo non sono quasi mai confortate da genio musicale: Rubaiyat prova a fondere jazz-rock da salotto e musica ambientale, Space Journey prova a stendere un ponte fra soul organistico e tribalismo africano, e i due rap finali fanno cascare le braccia. Il problema e` che gran parte dei collage sono gratuiti, e chiunque abbia abbastanza soldi e tempo puo` affittare lo stesso studio e farne di analoghi. Il minimalismo alla Steve Reich di Music 4 No Musicians e` forse l'unica eccezione.

Let Us Replay (Ninja Tune, 1999) e` un album di remix che dimostra soltanto come la sua sia tecnologia, non arte.

Se l'influenza sulle generazioni successive di disc jockey Britannici e` indubitabile, il buon gusto nella composizione di musica e` quantomeno dubbio. Gran parte dei loro brani sono soltanto dimostrazioni di cio` che si puo` fare con la loro invenzione; in pratica, sono un atto di auto-glorificazione. Se la loro ambizione era anche quella di trasmettere emozioni, non lo si avverte facilmente dai loro dischi.

If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me.
(Clicka qua per la versione Italiana)

Coldcut's career was always a sequence of hits and misses, but the striking factor is that the "hits" were usually remixes of other musicians' work and the "misses" are Coldcut's original compositions.

Coldcut returned with the single Everything is Under Control and the album Sound Mirrors (Ninja Tune, 2005), an eclectic and competent work that ran the gamut from house (Walk A Mile In My Shoes) to ambient dub, although it failed to justify why the world of 2005 still needs Jon Moore and Matt Black to do what many djs and producers can do better.

What is unique about this music database