L'"hatecore di questo gruppo australiano era un misto di death, grind e speed
che trascende i limiti dei singoli generi. Il canto e` il tipico grugnito
del grind, ma le ritmiche sono piu` varie e scomposte. La title-track di
Token Remedies Research (Rotten, 1997),
Change, Dust avanzano con un passo sempre diverso e sempre grottesco,
fino alla spettacolare rincorsa voodoobilly di The Mirror Perils.
Anche i riff sono adeguatamente sgangherati (vedi Swine Eyed Sheep)
e l'insieme risce a suonare sufficientemente pantagruelico.
Molto superiore alla media del genere.
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