Faithless


(Copyright © 1999-2022 Piero Scaruffi | Terms of use )
Reverence, 7/10
Sunday 8pm , 5/10
Outrospective , 5/10
Dusted: When We Were Young , 5/10
No Roots (2004), 5/10
To All New Arrivals (2006), 4/10
The Dance (2010), 5/10
All Blessed (2020), 3/10
Links:

Summary.
Faithless, the project of producers and disc-jockeys Rollo Armstrong and Ayalah "Sister Bliss" Bentovim, penned the elaborate, acrobatic, chameleon-like arrangements of Reverence (1996).
If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me.
Scroll down for recent reviews in English.
Faithless e` il progetto del produttore britannico Rollo Armstrong (che aveva gia` scalato le classifiche nel 1992 con Don't You Want Me con lo pseudonimo di Felix) e della disc jockey Ayalah "Sister Bliss" Bentovim, bambina prodigio al violino e al pianoforte ma piu` nota come animatrice della scena acid house (e titolare a sua volta dell'hit Life's A Bitch). Nel 1995 ai duo si aggiunsero la cantante Jamie Catto (un buddista che ha fatto parte del gruppo della sciamana new age Gabrielle Roth) e l'altro disc jockey Maxi Jazz. I Faithless esordirono con Salva Mea nel settembre 1995.

Il secondo singolo di questo ensemble da studio di registrazione, Insomnia, sembra un saggio di decostruzione del techno: in otto minuti il brano viene stravolto sempre tenendolo lontano da cio` che dovrebbe essere, un semplice ritmo da ballo.
Il successo arrivo` con un esercizio piu` modesto, ma anche molto piu` riuscito: il techno esuberante e travolgente di Salva Mea (con le farfalle elettroniche dell'eurodisco di vent'anni fa). L'hip-hop psicologico di Reverence completo` la gavetta.

Su Reverence (Cheeky, 1996 - Arista, 1997) figurano tutti i singoli e qualche altra perla di arrangiamento. La ballad struggente Don't Leave cambia personalita` in continuazione, prima accompagnata soltanto da una chitarra acustica sullo sfregolio dei dischi di vinile e poi propulsa da ritmiche house con coro gospel e campane a morto. If Lovin' You Is Wrong fa finta di essere un brano di hip-hop ma e` in realta` un accorato gospel, peraltro disturbato da vagiti organismici. Ancora alla musica popolare nera si richiama Angeline, cadenzata come la musica da fiera, cantata come un salmo religioso, orchestrata imitando flauto, arpa e violino da musica barocca.
Flowerstand Man comincia come uno spiritual in punta di piedi, cantato quasi a cappella nel tono di Sinead O'Connor, e poi diventa un soul jazzato alla Sade. Un'aria d'opera funge da ouverture per Drifting Away, ma il brano e` dominato da un carillon alla Mike Oldfield sullo sfondo di un sipario malinconico di elettronica. Il reggae scanzonato di Dirty Ol' Man e l'hip-hop di Baseball Cap (il cui controcanto femminile rievoca l'Hit The Road Jack di Ray Charles) sono soltanto degli scherzi, ma scherzi d'altissima classe.
Molto piu` elaborato della media, secondo una tecnica di collage che talvolta ricorda quella di Enigma, il loro techno e` una continua acrobazia di arrangiamento. Non solo il panorama sonoro cambia in continuazione, ma in ogni istante possono essere sovrapposti diversi panorami, anche contraddittori. Talvolta l'arrangiamento acquista uno spessore quasi sinfonico. Le ritmiche complesse rendono difficile seguire il percorso dell'armonia. E su tutto domina un tono insolitamente tragico, quasi funereo, che forse riprende il discorso sul ballabile esistenziale cominciato dai Pet Shop Boys e lo porta ai margini del trip-hop, laddove la musica da ballo diventa depressione fine a se stessa.

(Clicka qua per la versione Italiana)

Much of the debut's appeal is gone on the sophomore Sunday 8pm (Arista, 1998). The slow and hazy tempos of Bring My Family Back and Postcards, reminiscent of Blue Lines- era Massive Attack , and the sensual The Garden are promising, but the techno attraction, the eight-minute God Is A DJ, is a far cry from Insomnia.

Saturday 3AM is the remix CD.

Rollo's entry in the Back To Mine (DMC, 2000) chill-out series, credited to Faithless although not really a Faithless album, is an eclectic that makes good use of the guests, but ultimately is merely laid-back muzak, no matter how sophisticated. Highlights are Dido's My Life and Dusted's Childhood (Dido being Rollo's sister and Dusted being Rollo himself).

Jamie Catto left the band before the much lighter and sunnier Outrospective (Cheeky, 2001), that continues their slide into generic dance-pop. The band samples genres a` la mode with no particular taste: soul (Not Enuff Love), techno (We Come 1), hip-hop (Muhammad Ali), trip-hop ( Giving Myself Away), etc. They seem more interested in writing ballads for guesting female singers (Crazy English Summer, One Step Too Far).

Dusted is Rollo's side project. It has produced the single Deeper River (1997), the album When We Were Young (Go Beat, 2000), on which Mark Bates played all keyboards, and the single Always Remember To Respect And Honour Your Mother (2001).

Faithless' No Roots (BMG, 2004) is divided into two suites, one erotic and the other one existentialist, plus the agit-prop anthem Mass Destruction. None of this is particularly exciting. Multi-instrumentalist Bentovim crafts elegant sonic situations (I Want More, Miss U Less See U More) but, overall, the style is the indecisive one of Outrospective.

To All New Arrivals (2006) was garbage but The Dance (2010) contained longer, more ambitious jams. After a ten-year hiatus, All Blessed (2020) was garbage again.

Maxi Jazz died in 2022.

What is unique about this music database