Gli House Of Love furono uno dei tanti complessi Britannici ad emergere
dal folto plotone dei complessi che ri-ri-ri-riproponevano la variante
melodica del rock psichedelico in voga in Gran Bretagna alla fine degli
anni '60.
Formati da Guy Chadwick (canto) e Terry Bickers (chitarra), vennero
prepotentemente alla ribalta della scena neo-psichedelica con il singolo
Shine On Christine (Creation, 1987),
un lirico delirio per tenui rintocchi di chitarra destinato a rimanere il loro
capolavoro, subito seguito dall'inferiore Real Animal (meglio il brioso
retro Nothing To Me) e dal mediocre On The Hill/ Loneliness Is A Gun.
La qualita` altalenante dei singoli si riflette anche sull'album
House of Love (Creation, 1988),
che, a parte un paio di ritornelli psichedelici neppure tanto originali (Road e
Happy), affonda in troppe nenie autoindulgenti (Love In A Car). L'anno si chiude con il
singolo Destroy The Heart, di nuovo a livelli di eccellenza.
Un altro mezzo tonfo, Never, viene seguito dalla felice I Don't Know
Why I Love You.
House of Love II (Fontana, 1990) ha tutti i difetti e pochi dei pregi
del primo lavoro: ne` le pallide Hannah e
In A Room ne` la piu` robusta The Beatles And The Stones riescono a redimere l'album dalla
noia.
La musica degli House Of Love riflette il senso di disorientamento dei giovani
della loro generazione. Il problema e` che ne e` essa stessa vittima.
Poi Terry Bickers venne estromesso dal leader e si uni` ai
Levitation.
Tornati negli anni '90,
gli House Of Love saranno pero` sempre piu` il fantasma di se stessi, destinati a ripetersi fino
alla noia negli insipidi album Babe Rainbow (Fontana, 1992),
che raccoglie i singoli The Girl With The Loneliest Eyes e
Feel, nonche'
You Don't Understand e Crush Me, e
Audience With The Mind (Fontana, 1993), con Shining On e
Into The Tunnel.
Guy Chadwick continuera` la sua mediocre carriera da solo con un onesto
album da cantautore acustico,
Lazy Soft And Slow (Setanta, 1997), da cui e` tratto il singolo
This Strenght.
Quando uscira` il Best (Mercury, 1998) nessuno si ricordera` piu`
che erano stati salutati come la "next big thing" dalla stampa britannica.
After a long hiatus, House Of Love returned with the mediocre
Days Run Away (Art, 2005).
|
If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me.
|