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I Klinik, ovvero Marc Verhaegen e Dirk Ivens, nacquero nel 1984 in Belgio.
Dopo un
paio di cassette autoprodotte, cominciarono ad uscire i brani che li avrebbero resi celebri nelle discoteche:
Sabotage (RIO, 1985), Melting Close (Fab, 1986),
Pain And Pleasure (Antler, 1986),
Fear (Antler, 1987).
Gli album del periodo,
Sabotage (1985) e Melting Close (1986), riediti su CD singolo
come Melting Close & Sabotage (1987),
sono per lo piu` antologie di singoli e dimostrano una
carenza di idee al di fuori di quel formato corrivo e ballabile.
Plague (Antler, 1987) vale soltanto per
World Domination e Plague;
The Klinik (1988) e` un'antologia del primo periodo.
Face To Face (Antler, 1988) per Face To Face e
Fever.
Il triplo Boxset (Antler, 1990)
per Insane Terror, Nautilus e Walking With Shadows.
Con il singolo Black Leather e l'album Time (Antler, 1991)
si chiuse praticamente l'avventura.
States (1991) e` un'altra antologia.
Dirk Ivens formo` poi i Dive.
Verhaegen, anche attivo nei D.Sign (1991), con
Philippe Fichot dei Die Form, negli X10, dei quali e` l'ottimo Semblance, e
nei Para di Zentese e nei Noise Unit (con Leeb e Fuller dei
Front Line Assembly), rimane cosi` solo
per il successivo Contrast (Antler, 1993) dei Klinik,
che propone un'elettronica piu` sofisticata (Recognition), pur senza
rinunciare al ballabile (Operation).
Poi To The Knife (Zoth Ommog, 1994), che vede il rientro di Mark
Burghgraeve e l'arrivo di Thorsten Stroht, segna il conseguimento di un nuovo
vertice espressivo nel campo della musica elettronica da ballo.
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