Seefeel


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Quique , 7/10
Succour, 7/10
Disjecta: 1.0 (Warp, 1995) , 5/10
Disjecta: Clean Pit & Lid (Warp, 1996) , 6/10
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Summary
An important thread for ambient music was started in Britain when the post-shoegazing psychedelic groups began playing music anchored to guitar drones. Seefeel pioneered the idea on Quique (1993) and Succour (1994). The combination of Sarah Peacock's stunned vocals, Mark Clifford's minimalist guitars, Justin Fletcher's proto-rhythms and Darren Seymour's dub bass lines dissolved the music of My Bloody Valentine and Spacemen 3 in nebulae of abstract sound.
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I Seefeel furono fra i primi a concepire una "musica d'avanguardia per chitarre" e anticiparono la fusione fra musica rock e musica ambientale che sarebbe diventata uno dei fenomeni musicali piu` importanti degli anni '90. Furono un po' la versione popolare delle ardue meditazioni di ensemble come i Maeror Tri.

Formati a Londra, i Seefeel esordirono con l'EP More Like Space (Too Pure, 1993) e un sound dilatatissimo, impostato sui gorgheggi afoni di Sarah Peacock, sulle ruvide vibrazioni spaziali delle chitarre di Mark Clifford, sui soffici ritmi programmati di Justin Fletcher e sul basso dub di Darren Seymour.
La lunga trance della title-track (nove minuti) ricorda i raga e l'avanguardia minimalista. Lo scioglilingua di Time To Find Me fluttua in nebulose di riverberi cristallini e di gorgheggi femminili.

I Seefeel propongono musica ambientale con le prassi del rock and roll (il complesso, la cantante, le chitarre, gli EP). Ci riescono esaltando le somiglianze fra il genere inventato da Brian Eno e le sonorita' ultra-eteree di complessi come Cocteau Twins e My Bloody Valentine. l'Ep Plainsong recupera parte della ritmica e della cantabilita` del rock. Il brano eponimo si agita a un ritmo convulso da discoteca e Moodswing sembra campionare un jazzrock atmosferico. Ma la lunga stasi di Minky Starshine troneggia sul disco, imponendo dieci minuti di raccoglimento mistico e di piccole cacofonie in primo piano. L'EP Pure Impure contiene remix e alcuni brani dell'EP precedente. Polyfusia (Too Pure, 1994) e` un'antologia di questi EP.

Dilatando queste intuizioni, Quique (Too Pure, 1993 - Redux, 2008) da` preminenza al suono rispetto alla canzone. A dominare le partiture sono i loop di chitarra, ripetuti fino a costituire un'armonia a se stante. Il canto e la sezione ritmica sono semplici appendici di questo metabolismo sonoro. Ci sono ancora emozioni nel minimalismo intricato e stordente di Climatic Phase 3, che ha impennate mistiche degne di Terry Riley, nel flamenco metronomico di Industrious. Ma Polyfusion e` soltanto un monotono esercizio di ripetizione degli stessi frammenti sonori e canori su un ritmo tribale, cose che l'avanguardia faceva trent'anni prima. Se non altro, Imperial stratifica una quantita` impressionante di droni, riuscendo a ipnotizzare con la sola intensita` del rumore. Il ritmo e il canto ritornano prepotentemente nel singolo Plainsong, che potrebbe essere la versione minimalista del techno. Al progetto viene assimilato anche il rombo ossessivo del dub nei brani Charlotte's Mouth e Filter Dub. Soltanto il tenue impressionismo di Signals riesce a immettere un po' poesia in queste rigide strutture. L'album dimostra un po' di stanchezza perche', sulla lunga distanza, il gruppo e` costretto a stiracchiare le idee ben oltre la loro effettiva portata.

L'EP Starethrough (Warp, 1994) contiene la malinconica Spangle, una canzone ben piu` affascinante dei brani sperimentali dell'album.

I Seefeel procedono invece in direzione opposta su Succour (Warp, 1994). E` di nuovo la manipolazione elettronica della chitarra a dettar legge. La stasi trascendente di questi brani senza volto ha un che' di buddista, ma raramente riesce a convogliare emozioni (Fracture e Ruby-Ha). Prevale la monotonia. Tanto che il battito techno di Rex arriva quasi come un atteso antidoto. L'album e` forse meno spontaneo e avvincente del primo, ma e` indubbiamente piu` innovativo.

Disjecta e` il progetto solista di Clifford, inaugurato con due EP, entrambi intitolati Looking For Snags (Warp, 1994), e poi raccolti su 1.0 (Warp, 1995). Gli fara` seguito Clean Pit & Lid (Warp, 1996), sullo stesso tenore di frigida musica elettronica, ma questa volta scolpita in maniera certosina (Are You An Echo). Clifford resurrected Disjecta several years later to indulge in the digital landscapes of EP (Polyfusia, 2004).

Seymour ha registrato l'album sperimentale Aurobindo (Touch).

Scala e` il nuovo progetto di Sarah Peacock e Daren Seymour.

Seefeel reformed without Mark Van Hoen and adding Shigeru "DJ Scotch Egg" Ishihara and Kazuhisa "E-Da" Iida (Mark Clifford and Sarah Peacock the only original members) for Seefeel (Warp, 2011), which was a completely different beast: glitch electronics.

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