Silverchair
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Frogstomp, 6/10
Freak Show, 4/10
Neon Ballroom , 5/10
Diorama , 4/10
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Il grunge di Seattle viene riciclato in Australia dai Silverchair.

Il sound di Frogstomp (Epic, 1995) e` la quintessenza dei Pearl Jam e Soundgarden, e Daniel Johns imita i vari Cornell e Vedder. Raramente pero` il gruppo eccede in riff e quasi sempre si assesta su un rude romanticismo di confine. A credito di Daniel Johns va detto che ha soltanto quindici anni. Il singolo Tomorrow, una ballad d'autore alla Soul Asylum, ne fara` il massimo export australiano dell'anno. Israel's Son e` copiata dagli Helmet. Ma Suicidal Dream e Pure Massacre proclamano un'angoscia sincera.

Al secondo disco, Freak Show (Epic, 1997), gli adolescenti australiani propinano ancora tonnellate di grunge in stile Seattle. Slave e Abuse Me sono forse i brani hard-rock di punta. La ballad Cemetery ripete il successo di Tomorrow, grazie a un opulento arrangiamento orchestrale e a un battito etnico.

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(Translation by/ Tradotto da Gualtiero Sbandi)

Neon Ballroom (Epic,1998) prosegue lungo l'ispirazione dell'ultima hit dei Silverchair:abbondanti sciacqui orchestrali s'innalzano sul rock pomposo di Emotion Sickness (quasi uno scarto dei Queen), Paint Pastel Princess vanta un arrangiamento quasi da camera per un complesso d'archi,e cosi' via. Con Anthem For The Year 2000, una canzone heavy-metal molto convenzionale, e Do You Feel The Same, quintessenza grunge midtempo, la band rimane fedele allo stile hard-rock melodico che li ha portati al successo. Sporadici accenni di grindcore (Spawn Again) e trash-punk (Satin Sheets) non riscattano un disco che non punta al cuore,bensi' alla classifica.

Neon Ballroom (Epic, 1998) continues along the inspiration of Silverchair's latest hit: lavish orchestral washes lift Emotion Sickness' pompous rock (almost a Queen outtake), Paint Pastel Princess boasts a quasi-chamber arrangement for string ensemble, and so forth. The band remains true to the melodic hard-rock style that made it so successful with Anthem For The Year 2000, a very conventional heavy-metal song, and Do You Feel The Same, quintessential midtempo grunge. Sporadic hints of grindcore (Spawn Again) and thrask-punk (Satin Sheets) do not redeem a collection that aims for the charts, not for the hearts.

Diorama (Atlantic, 2002) is even worse.

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