- Dalla pagina su Buck 65 di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Stefano Iardella)

Il produttore hip-hop e rapper canadese Richard “Buck 65” Terfry (Mount Uniacke, 1972) è, in fin dei conti, un vagabondo esistenziale i cui lamenti si basano tanto sul pianoforte e sulla chitarra quanto sull'arsenale tradizionale dell'hip-hop. Dopo il singolo Chin Music (1992), Terfry ha debuttato in un duo con Sixtoo, denominato Sebutones, che ha pubblicato la cassetta Psoriasis (1996) e 50/50 Where It Counts (1998).

Weirdo Magnet (1996), la prima parte della serie “Language Arts”, e la trilogia di EP da 12" The Wild Life (1997) erano ancora transitori, ma l'album da 45 minuti Language Arts (Metaforensics, 1997), il suo manifesto artistico, e il concept album Vertex (Four Ways, 1999) mostravano un'arte unica di narrazione e schietta filosofia.
Man Overboard (Anticon, 2001) era meno radicale e meno introverso. La quarta (non quinta, come erroneamente pubblicizzato) parte della serie “Language Arts”, il complesso Synesthesia (2001), contiene 38 pezzi ininterrotti, mentre Square (Warner, 2003) contiene solo quattro brani da 15 minuti.
Il cupo Talkin' Honky Blues (Warner, 2003) si avvale di una band folk/blues che conferisce un suono ancor più "rustico" ai cupi avvenimenti.

This Right Here Is Buck 65 (2004) è una compilation.

Secret House Against The World (Warner, 2005) è uno di quegli album che suonano monotoni nonostante siano così eclettici. Ci sono gemme narrative (Surrender to Strangeness, Corrugated Tin Facade) e atmosfere dark (The Suffering Machine e Rough House Blues) che mantengono la questione interessante, ma il continuo cambio di ambientazione musicale non serve a granchè.
Ogni canzone sembra lo stesso uomo che interpreta lo stesso personaggio, cambiandosi solamente d'abito. In pratica, non c'è mordente nelle interpretazioni di Buck 65. Persino le propulsive Le 65isme, Blanc-Bec e Kennedy Killed The Hat risultano antiquate anzichè toccanti.

Situation (2007) ha semplificato la sua arte di singalong inventivi, e solo un paio sono all'altezza della sua fama (1957, Dang).

Bike For Three è stata una collaborazione tra la produttrice belga Joelle Phuong Minh Le dei Greetings From Tuskan e Buck 65 che ha debuttato con More Heart Than Brains (Anticon, 2009), una sorta di remix di Square.


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