Dalla pagina di Piero Scaruffi
(Tradotto da Stefano Iardella)

I Double Leopards erano inizialmente un trio di New York (i chitarristi Chris Gray e Jon Chapman, la tastierista Marcia Bassett) che eseguivano musica sperimentale basata sui droni su The Ax Helve (Heavy Conversation, 1999) e A Pebble In Thousands Of Unmapped Revolutions (Eclipse Records, 2001).

Successivamente diventarono un quartetto composto da tre chitarristi (Chris Gray, Marcia Bassett, Mike Bernstein) e un tastierista (Maya Miller) e orchestrarono spessi droni cosmici per chitarre distorte sul doppio disco Halve Maen (Eclipse, 2003). Pieni di suspense e drammaticità, i loro soundpainting a forma libera collegavano LaMonte Young, i primi Throbbing Gristle e la meditazione Zen. La breve ouverture cosmica di Sound Holes conduce agli undici minuti di The Fatal Affront, un documentario audio da un altro mondo: chitarre che vibrano e ronzano all'infinito, vari tipi di droni che gareggiano con l'"om" vocale che alla fine vince, e da ultimo un'orgia di campane. Un altro pezzo da camera elettroacustico astratto, Druid Spectre, prepara il terreno per il viaggio cosmico di 21 minuti di A Hemisphere in Your Hair, messo in moto da ondate ricorrenti di sibili elettronici, una sinfonia di droni subliminali di chitarra, di droni delicati che svaniscono lentamente in buchi neri, con la tensione che si accumula lentamente in un paesaggio oscuro di voci androidi ed echi psichedelici. Dopo la più magniloquente e virulenta Viking Blood, i dodici minuti di The Forest Outlaws suonano come un microfono lasciato all'interno dell'esplosione di una bomba e, dopo l'esplosione, viaggia con schegge di vetro e onde sonore. Lo sciame cinguettante e svolazzante alla fine si fonde con una radiazione di fondo per diventare un'altra esplosione in piena espansione. Ciò che manca a questi pezzi è la sottigliezza. Questo risulta essere l'ingrediente principale delle due parti molto più introverse e sparse di The Secret Correspondence, la seconda parte essendo il miglior esperimento vocale dell'album. Questo non è certo un album perfetto. Contiene troppi riempitivi e anche i pezzi migliori non sono stati modificati in modo appropriato. Tuttavia, il tipo di trance psicologica che si materializza nella poesia di un pezzo come A Hemisphere in Your Hair è unico.

Dopo il mini-album Urban Concussion (Qbico, 2004), sostanzialmente un'appendice del monolite precedente, raggiungono un'intensità espressionistica con i tre lunghi paesaggi noise di A Hole Is True (Troubleman Unlimited, 2005). Qui la qualità del suono e la dinamica del pezzo sono più raffinate. Inmost Light amalgama perfettamente rumori strumentali ed elettronici che hanno affinità con la perforazione e il taglio industriale. Chemical Wedding mette in moto uno sciame di insetti e poi ne pianifica lucidamente la crescita e la morte. I 21 minuti di White Cadillac hanno un piede nella sibilante musica industriale percussiva degli anni '80 e un altro piede nei paesaggi sonori trascendenti dei Dead C.
I due filoni si fondono e producono uno schema vocale e strumentale ciclico che si dissolve in un silenzio grave.

Savage Summer Sun (Hospital, 2005) documenta performance dal vivo.

Out Of One Through One And To One (Eclipse, 2005) documenta una colossale improvvisazione con Samara Lubelski dei Sonora Pine. Ci vogliono sei minuti perché la musica raggiunga il suo apice di pathos; poi la massa minacciosa, densa e vorticosa degli ammassi decade in una sorta di "om" polifonico che viene sepolto sotto la turbolenza galattica. Gli "om" riemergono nella seconda parte, questa volta legati a potenti droni e (insolitamente per loro) in collisione con una dissonanza altrettanto potente.

Jon Chapman ha pubblicato le improvvisazioni elettroniche soliste di Nerve Pluck Game (Sdn Rex) sotto il soprannome di Co., Inc.

Gray si unì agli Endless Boogie per la pubblicazione di Focus Level (No Quarter, 2008).

La chitarrista degli Hototogisu Marcia Bassett era attiva anche come Zaimph, il suo side-project solista, con cui ha pubblicato Mirage Of The Other (Gipsy Sphinx, 2006), Sexual Infinity (Hospital, 2006), Unfolded Gold (Heavy Blossom, 2006), La Nuit Electrique (Utech, 2007) e The Undetermined Dyad (Volcanic Tongue, 2008), Emblem (Heavy Blossom, 2009), Serpent's Bite (Heavy Blossom, 2009), Death Blooming Pleasure (No Fun, 2009), Coast to Coast (Gift Tapes, 2010), etc.

Hototogisu è stata una collaborazione tra Marcia Bassett dei Double Leopards e Matthew Bower degli Skullflower che, dopo la musica ambient celestiale di Floating Japanese Oof! Gardens Of The 21st Century (2004), ha pubblicato dozzine di album (davvero pessimi) di rumore in forma libera: Ghosts From The Sun (2005), Prayer Rug Exorcism (2005), Chimarendammerung (2006), Snail On A Razor (2006) , una collaborazione con Prurient, Some Blood Will Stick (Important, 2006), Pale Fatal Sister (Important, 2008), ecc.

GHQ è stata una collaborazione tra Marcia Bassett (dei Double Leopards e Hototogisu) e Pete Nolan (dei Magik Markers). Cosmology Of Eye (Time Lag, 2006) e Heavy Elements (Three Lobed Recordings, 2006) erano dedicati alla musica raga-folk eterea e rilassata, in forma libera, con droni distanziati. Gli fecero seguito La Poesia Visiva (Heavy Blossom, 2006), il live California Night Burning Dreams (Not Not Fun, 2007) e Crystal Healing (Three Lobed Recordings, 2007). Steve Gunn era un membro della band.

Una combinazione tra Spacemen 3 e i The Doors è stata fonte di ispirazione per i Religious Knives di New York, guidati dall'organista Maya Miller e dal chitarrista-synth Michael Bernstein (entrambi membri dei Double Leopards). I lunghi brani trance di Remains (No Fun, 2007), che raccoglie l'EP Bind Them/ Electricity And Air (2006), il singolo Blackbird/ Wax & Flesh (2006) e un lato di uno split album, si tingono di esotismo e sfumature elettroniche. I 16 minuti di Bind Them sovrappongono uno sull'altro una poliritmia tribale, uno schema melodico mediorientale ed un incantesimo distorto. Il problema, ovviamente, è che dura bern 16 minuti con poche o nessuna variazione. I 14 minuti di Electricity And Air ripartono da una melodia di tastiera molto simile ma questa volta ci sono un ritmo marziale di tamburi e una litania spastica che spinge un'altra estenuante cerimonia ripetitiva. Più accattivante è la relativamente più breve Blackbird, un canto languido, celestiale e distanziato da una voce femminile che suona come una versione glitch dell'Hosianna Mantra dei Popol Vuh. Il suo compagno Wax & Flesh è una vignetta surreale per suoni di percussioni gotiche e aspri droni di tastiera. The Train, di 13 minuti, è una dimostrazione più banale di canto in stile buddista su percussioni ed elettronica minimali.

Idee simili furono perseguite con meno lucidità su Live At Big Jar Books (2007) e sulla compilation di rarità Resin (2008).

Queste registrazioni gettarono le basi per le sei complesse canzoni noise cantate per ritmo motorik e droni elettronici del mini-album The Door (Ecstatic Peace, 2008). Donwstairs collega i The Doors ai Sisters Of Mercy. D'altra parte la lunga introduzione strumentale di Major Score suona come una jam tra i King Crimson degli ultimi tempi e i Can. La voce è sicuramente l'elemento più debole su Decisions Are Made.

I White Rock, formati da due membri dei Double Leopards e da due membri dei Mouthus, pubblicarono Tarpit (Troubleman, 2006).

Peradam (Utech, 2010) è stata una collaborazione tra Marcia Bassett di Hotogisu e Jenny Graf di Metalux. Zero As Sky, di 17 minuti, e Phantasmagorical Mapping, di 15 minuti, si classificano tra i risultati più creativi dell'onda distorta del drone-folk.

I Religious Knives hanno poi deluso con Smokescreen (Sacred Bones, 2011), che opta per un suono più rilassato anzichè esplorare gli aspetti più inquietanti della loro religione psichedelica.


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