The looser structures of Squid Ink (Output, 2001) and Misfits (Not Applicable, 2002) added a digital, alien feeling to the proceedings, and further dislocated the beats and the melodies, making them apt disciples of Squarepusher.

The two-disc anthology Six Soviet Misfits (Temporary Residence, 2003) collects the EP UL-6, the EP Soviet Igloo and Misfits.

I Tweet the Birdy Electric (Leaf, 2004), which introduces live instrumentation, sounds like a work influenced by both the neoclassical and jazz avantgarde. The labyrinthine beats are bent to endorse more fluent and smooth rituals. Ganglion is a minimalist sonata of sorrowful candor and simple complexity. The 13-minute Three False Starts is perhaps the best exposition of their stylistic fusion of ambient, jazz, musique concrete, minimalist repetition and glitch aesthetics. Half-way into the track, the music breaks down and restarts with a flamenco-like beat and a faint bass melody (a bit reminiscent of Four Tet). One of the brief interludes, Jokun's Civet, is sheer dissonance and free-jazz improvisation, the appropriate introduction to the futuristic montage of Frogmatik, nine minutes of broken beats and casual cacophony. A similar technique undoes the expressionist piano sonata Mutations. Their mastery of sound composition is evident in the lighter experiments: the surreal cello-like lament of Gnog is juxtaposed to a frantically syncopated backbeat; the ragtime-like theme of the stringed instruments in Birdz Max mutates into tribal acrobatics of drums as it collides with an alien drone; the closing Antz Nez is simply a musical joke, closer in spirit to Pink Floyd circa Ummagumma than to drum'n'bass.

Carnivalesque (Not Applicable, 2005) is a short album that contains three live performances.

Sylt (2007) mainly contains two lengthy improvisations, First Inf(e)rence and Second Inf(e)rence (originally recorded live in 2006 but then edited in studio). They are both dense electronic symphonies that draw from free-jazz, acid-rock, musique concrete, and electronic dance-music. Icarus followed the route already mapped by Squarepusher and Spring Heel Jack towards a more abstract form of music.

Icarus è il duo londinese di Ollie Brown e Sam Britton. Hanno esordito/debuttato con la timida drum’n’bass progressiva di Kamikaze (Hydrogen Jukebox, 1997 – Shadow, 1999), in cui Moon Palace (7:09), Xenotransplantation (7:28) e Moth (8:12) battono Photek al suo stesso gioco, per poi evolversi rapidamente verso un’estetica più minimalista (alla Aphex Twin) con l’album Fijaka (Hidrogen Jukebox, 1998), che include Klek (8:33), Stealth (7:33), Cactus (9:06) e soprattutto Fijaka (12:55).

Le strutture più libere di Sqid Ink (Output, 2001) e Misfits (Not Applicable, 2002) hanno aggiunto al registro una sensazione aliena, digitale, e hanno disorganizzato maggiormente i beats e le melodie, presentando i due compositori come abili discepoli di Squarepusher.

Il doppio antologico Six Soviet Misfits (Temporary Residence, 2003) raccoglie l’EP UL-6, l’EP Soviet Igloo e Misfits.

I Tweet The Birdy Electric (Leaf, 2004), in cui sono presenti strumenti musicali, suona come un lavoro influenzato dalle avanguardie jazz e neoclassica. I beats labirintici vengono modellati su cerimonie più uniformi e scorrevoli. Ganglion è una sonata minimalista di semplice complessità e triste candore. La traccia di tredici minuti Three False Starts è forse l’esempio migliore della loro fusione stilistica di ambient, jazz, musique concrete, ripetizione minimalista ed estetiche glitch. A metà del brano la musica si frantuma e riparte con un beat tipo flamenco e un’indistinta melodia di basso (che ricorda a tratti i Four Tet). Uno dei brevi intermezzi, Jokun’s Civet, è pura dissonanza ed improvvisazione free-jazz, presentazione appropriata del montaggio futuristico di Frogmatic, nove minuti di beats spezzati e cacofonia casuale. Una tecnica simile disfa la sonata espressionista per piano Mutations. La loro maestria nel comporre suoni è evidente negli esperimenti più leggeri: il lamento surreale tipo violoncello di Gnog è affiancato ad una base ritmica freneticamente sincopata; in Bird Max il tema tipo-ragtime degli strumenti a corde, si scontra appena con un drone alieno, si trasforma in acrobazie tribali di batteria; in chiusura Antz Nez è semplicemente uno scherzo musicale, con uno spirito più vicino ai Pink Floyd di Ummagumma piuttosto che alla drum’n’bass.

Carnivalesque (Not Applicable, 2006) è un breve album contenente tre performance dal vivo.

Sylt (2007) contiene principalmente due prolisse improvvisazioni, First Inf(e)rence e Second Inf(e)rence (originariamente registrate dal vivo nel 2006 ed in seguito montate in studio). Sono entrambe dense sinfonie elettroniche che pescano da free-jazz, acid-rock, musique concrete e musica dance elettronica. Icarus segue la strada già intrapresa da Squarepusher e Spring Heel Jack verso una forma di musica più astratta.