- Dalla pagina su Unicorns e Islands di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Stefano Iardella)

Gli Unicorns di Montreal, originariamente un duo formato dai chitarristi e cantanti Nick "Diamonds" Thorburn e Alden Ginger, hanno inventato un pop lo-fi leggermente elettronico su Unicorns Are People Too (2003) e Who Will Cut Our Hair When We 're Gone (2003), con la partecipazione del batterista Jaime "Tambeur" Thompson.

Nick Diamonds e Jaime Tambeur formarono gli Islands, che debuttarono con Return to the Sea (Rought Trade, 2006). Il pezzo forte dell'album è l'esuberante fantasia di nove minuti Swans, il cui allegro canto in stile vaudeville evoca l'era del Mersey-beat, sebbene la sezione vocale volesse essere simile a David Bowie orchestrato da Todd Rundgren, con una turbolenta coda di chitarra degna dei Crazy Horse di Neil Young. Humans è una canzoncina per banda musicale che avrebbe potuto essere una scena del concept album dei Kinks. Il loro retro-pop delirantemente orecchiabile abbraccia country-rock (Don't Call Me Whitney Bobby), blues shuffle (Volcanoes), ballate romantiche degli anni '50 (If) e jingle caraibico (Jogging Gorgeous Summer). Il vortice temporale è stato ulteriormente condito con la surreale esotica strumentale Tsuxiit e una demenziale scenetta in stile Frank Zappa come Where There's a Will There's a Whalebone. Ingenua e leggera, la collezione non mirava a rivoluzionare la musica ma era divertente e tutt'altro che banale.

Avendo perso Thompson, il secondo album degli Islands, Arm's Way (ANTI, 2008) è stato, a dir poco, deludente: suonava come una raccolta di avanzi dell'album precedente, mascherati da una sezione di archi e da un'impostazione generalmente più teatrale.

Il più umile Vapours (ANTI, 2009) degli Islands, che si basava invece su dispositivi elettronici vintage, era una raccolta confusa di materiale mediocre, per lo più musica pop convenzionale (No You Don't, On Foreigner) con qualche cenno occasionale alla disco-music dell'era degli Abba (Tender Torture, Devout). Il torpore generale è scosso solo dal power-pop puro di Disarming the Car Bomb.

Nick Thorburn ha suonato anche con Mister Heavenly (Out of Love), Human Highway e Reefer.

Nel frattempo, Alder Ginger formò i Clues, assieme a Brendan Reed degli Arcade Fire, ma l'imbarazzante Clues (Constellation, 2009) soffriva di una crisi di identità.

A Sleep & a Forgetting (Manqué Music, 2012) e Ski Mask (Manqué Music, 2013) erano album sempre più personali di Nick Thorburn.


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