Il rapper proveniente dalla Virginia Keaton "38KEA" Transue (alias Agnarkea) ha debuttato con il mixtape Mental Weapon (2020), uno sforzo ingenuo ma che già mostrava la sua passione per i paesaggi sonori nevrotici. La dura cacofonia The Mind è quasi musica concreta, On an Apex Ride è costruito attorno a una sofisticata interazione di ritmi complessi e voci ovattate, e una melodia commovente emerge dallo spastico rumore industriale di Shades of Green.

Seeds Thy Divine Thresher (2021) contiene 22 canzoni, ma circa la metà di esse sono soltano degli schizzi di un minuto. L'orecchiabile Fill the Cup Up, la sonnolenta The Power Inherent, la litania robotica I Wrote N I Soul e soprattutto il vertiginoso acid-hop Blessup, esplorano una vasta gamma stilistica. L'umore cambia continuamente, con un attraente nadir di emozione nel letargico e/o ubriaco Group Home e nell'etereo e sognante God Bless the Child.

Solo tre mesi dopo ha confezionato un'altra dozzina di brani per Into Your Eye, I've Found, My Everything (2021) ma, ancora una volta, la maggior parte di essi è appena abbozzata. Non si può negare il fascino delle miniature, come il mantra senza ritmo I'm Here, l'atmosfera psichedelica di Into your Eye e il glitch e nebbioso I've Found, ma sembra una raccolta di avanzi incompiuti, con il collage estatico/surrealistico di Could Never Look Away a dimostrare che potrebbe essere molto più ambizioso.

Ci sono solo cinque canzoni, su 13, che durano più di due minuti su More Seeds? Take the Seeds! (2021). Sicuramente una raccolta di avanzi.

I punti salienti di Keeper (2022), un lavoro prodotto meglio, sono i giochi psichedelici guidati dalla chitarra di Freedom Tap Water e Anti , la litania ombrosa Profissional e collage elettronici come The Beltdeep Funk.

Il mini-album di nove canzoni The Hawk and the Nightingale (2023) non sembra una registrazione di 38KEA: troppo fluido e diretto.

10,000 Roach (2023) è più parlato che musica, e con una voce piuttosto monotona.