Dalla pagina di Piero Scaruffi
Gli Effluence, il progetto di Matt Stephans, hanno debuttato con i tre miasmi death metal di grado nucleare dell'EP Subneural Entropic Dysgenesis (2020): Microgliotic Viroplasm (alla velocità della luce), Intubation (disseminato di rumore metallico) e Subneural Entropic Disgenesis (quattro minuti di rumore bestiale ed effetti elettronici).
L'album (per lo più strumentale) Psychocephalic Spawning (2021) è riuscito a sostenere una musica altrettanto inesorabile per più di 30 minuti. L'acrobatica, singhiozzante, vomitante Caustic RNA Transmogrification e il sinistro bombardamento percussivo di Putrefactive Symbiosis (che include anche un ringhio cavernoso) sono i post scriptum dell'EP, ma la cerebrale Tentacular Cerebric Appendage appartiene a un'arte più complessa, con le sue forme follemente intricate di ritmi caotici, e i due secondi di synth e assolo di chitarra. Alcuni di questi sono certamente arbitrari: The Cosmic Incubation sembra una pila casuale di "segni" heavy metal più un pianoforte (o vibrafono). La ferocia non è affatto temperata nei sette minuti di Pestilent Stardust, a eccezione di un flauto dolce che si unisce al caos, il ringhio rimbomba sotto il caos e la furia strumentale è tale che l'insieme suona come un animale sibilante, avendo perso ogni attributo musicale (il finale suona come delle stoviglie che si frantumano). I dieci minuti di Ecstatic Starvation sono meno organici e sembrano una sequenza assurda di acrobazie audio (gli scarabocchi elettronici all'inizio, l'interruzione delle percussioni metalliche, il cigolio del sassofono, i gong e le sirene, il finale tranquillo).
L'EP Ballistic Bloodspray (2021) contiene sei canzoni molto brevi (12 minuti in totale). L'isterico baccanale di suoni sconvolgenti Spinal Exposure è in linea con le registrazioni precedenti, ma l'uragano free-metal di Unending Seperation si spinge ulteriormente nell'astrazione. Miasma Of Entrails lancia addirittura un clarinetto nel vortice e termina con un minuto di suoni orribili (niente chitarre, niente batteria, solo una sorta di concrete musique aliena).
Il circo assurdo è ritornato con i 26 minuti di Undating Alala, l'unica canzone del mini-album Sarmat (2022). Questa volta la voce ha un ruolo di primo piano (Paul Acuna ai growl). Il flusso a cascata e abrasivo contiene un pianoforte selvaggiamente dissonante, una grandinata di tamburi e un sassofono strillante (prima suona come uno scoiattolo torturato e poi come gabbiani castrati). La raffica è interrotta prima da un lungo intermezzo di vibrafono jazz e poi da un cinguettante assolo di sax. Un catastrofico assolo di batteria sgonfia lo slancio e apre un'orgia di dieci minuti di rumore cinematografico e quasi psichedelico.
Il mini-album Liquefied (2022) sperimenta strutture più cerebrali e dinamiche, come in Chop e nella davvero febbrile Mince (anche una serie di grotteschi interventi di sax), e con una tavolozza più ampia di rumori (Puree è forse quello più vario). Liquefy, d'altra parte, è pura follia e ferocia, un muro di colpi isterici e distorsioni, con il sax che suona come un topo strangolato. Liquefied incorpora vibrafono jazz, batteria oscillante e un assolo di chitarra incendiario.
Stephens ha suonato anche nei Tantric Bile, un quartetto (il cantante Paul Acuna, i chitarristi Ollie Burgess e Hunter Petersen, con Stephens alla chitarra, piano, sintetizzatore, vibrafono, marimba e percussioni) che ha debuttato in Seminal Baptism (2021). Seminal Baptism, di 16 minuti, è un'altra selvaggia eruzione di free-metal denso e magmatico. Baka (2022), accreditato ai Tantric Bile, è stato invece registrato tra il 2019 e il 2022 dal solo Stephens, e contiene sommessi esperimenti di prog-jazz etnico e perfino di facile ascolto come Wanga (15:19) e Baca' (10:22), ben lontani dal death-metal.