English band Wet Leg, formed in the Isle of Wight by vocalist Rhian Teasdale and guitarist Hester Chambers, debuted with the single
Chaise Longue (2021), which went viral on the Internet.
It's a rigmarole delivered with no emotion by the female singer
over an elementary rapid-fire rhythm (a sort of hysterical "motorik")
and an equally elementary guitar pattern; strumming, rather than actual playing, and barely modulating the voice rather than real singing.
The same idea is repeated twelve times on the album
Wet Leg (2022), with
Angelica sounding like a minimal version of the Velvet Underground
and the more melodic Wet Dream finding a middle way between
the Go-Go's of the 1980s
Adele of Rolling in the Deep.
The best thing about the duo is that they are fully aware of their limitations:
the best thing in Ur Mom is the scream that disrupts the monotony and
Too Late Now is genius post-modernist self-parody (the verse "There's nothing left to say" could be an admission that, after the deluge of rock genres and subgenres, all one can do is to copy).
It would be difficult to sing and play the guitar in a more inept manner than they do in Oh No (a sort of distorted tribal dance), but that's precisely the point.
When they slow down in Supermarket, they involuntarily obtain
comical effects, like a bluesy version of Old MacDonald Had a Farm
or a stoned cover of the Beatles's Hey Jude.
In a sense, this is the irreverent punk ethos applied to the conforming Internet lifestyle.
Jonathan Richman did something similar in the 1980s for the conforming college lifestyle.
(Copyright © 2021 Piero Scaruffi | Terms of use )
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(Translation by/ Tradotto da Antonio Amato )
Wet Leg è una band inglese,
formata sull’Isola di Wight dalla cantante Rhian Teasdale e dalla chitarrista Hester
Chambers, il loro primo singolo Chaise Lounge (2021) è diventato
virale su Internet. Una
tiritera senza emozione cantata su una semplice base ritmica (una sorta
di “motorik” isterico) e una composizione chitarristica altrettanto elementare; una strimpellata più che un’esecuzione
vera e propria,
una flebile modulazione vocale più che una
performance canora. La stessa
idea viene ripetuta per dodici volte nel disco Wet Leg
(2022), Angelica sembra una versione minimalista
dei Velvet Underground mentre
la più melodica Wet
Dream è un incrocio tra
i Go-Go’s degli anni ‘80 e Rolling in the Deep di
Adele. La caratteristica migliore
di questa coppia è il fatto
di essere pienamente al corrente dei propri limiti:
la parte migliore in Ur Mom è l’urlo che interrompe
la monotonia e Too Late Now è una geniale autoparodia
post-moderna (la strofa
“There's nothing left to say” sembrerebbe un’ammissione del fatto che, dopo tutti
i generi e sottogeneri del rock che si sono susseguiti,
l’unica cosa rimasta da fare è copiare). Non è possibile cantare e suonare la chitarra in maniera più inetta di
quella di Oh No (una sorta di
danza tribale distorta), ma è proprio questo il
punto. Quando il ritmo rallenta
in Supermarket, si ottiene
un involontario effetto comico, tipo una
versione blues de Nella Vecchia Fattoria o una cover strafatta di Hey Jude dei Beatles.
In un certo senso, è come se venisse mescolata l’irriverente attitudine punk con lo stile di
vita conformista di stampo internettiano. Jonathan Richman ha fatto qualcosa di simile negli anni ’80 per lo stile di vita conformista dei college.
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