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William Collins (Britain, 1824)
"The Woman in White" (1860) + "The Moonstone" (1860) Il diamante chiamato "pietra lunare" e` stato rubato in India dal colonnello, che ne ha assassinato i custodi; tornato in Inghilterra, l'ha custodito in banca sino a quando il padre di Franklin Blake gli ha chiesto delle carte utili per la rivendicazione del ducato: in cambio di questo favore, il colonnello gli ha imposto di custodire il diamante in una banca di fiducia sino al giorno della sua presunta morte. Quando il colonnello muore, dal testamento s'apprende che ha donato il diamante alla nipote Rachel, per dimostrare il suo perdono alla parente che piu` lo ha umiliato, la sorella Julia. Dopo tanti anni Franklin torna in patria proprio per consegnare il diamante alla cugina, consegna che dovra` avere luogo il giorno del compleanno di Rachel. Betteredge, cui il giovane confessa tutto, sospetta che dietro l'improvviso perdono del moribondo si nasconda qualche intento malvagio, tanto piu` che John minaccio` la sorella per essere stato messo alla porta proprio in un giorno di compleanno, che, dal momento in cui e` entrato in possesso del diamante, Franklin s'e` accorto d'essere stato sempre pedinato, che Penelop ha sentito tre indiani (capitati da quelle parti proprio il giorno dell'arrivo di Franklin) parlare misteriosamente di cio` che Franklin porta con se', che il colonnello aveva lasciato disposizioni affinche', in caso di morte violenta, il diamante venisse tagliato in piu` pezzi, come se con cio` volesse proteggersi da qualcuno disposto a qualsiasi cosa per impadronirsi del diamante intero. Franklin consegna il lascito il giorno del compleanno, cui partecipa anche l'altro pretendente alla mano di Rachel (Ablewhite); praticamente Franklin e` fidanzato con Rachel. Durante la festa si fanno vivi i tre indiani, ma solo per un breve attimo; eppure, nonostante Franklin e Betteredge abbiano prese tutte le precauzioni, durante la notte qualcuno ruba il diamante; subito avvisato da Franklin, una volta appurato che i sospetti di Franklin sui tre indiani sono del tutto infondati, il superintendente Seagrave comincia le indagini. L'inettitudine dimostrata sin dall'inizio da Seagrave spinge Franklin a richiedere l'intervento da Londra del sergente Cuff, che, appena giunto, scopre subito un particolare importante: una porta verniciata da Rachel e Franklin il giorno prima porta il segno evidente di qualcuno che ha toccato col vestito la vernice quando non s'era ancora asciugata, ovvero la notte del furto. In questa fase delle indagini spiccano lo strano comportamento di Rosanna, che Penelope sospetta innamorata di Franklin, e la desolazione di Rachel, che esce poche volte dalla sua camera, ed in quelle poche occasioni s'esprime molto misteriosamente. I sospetti s'appuntano proprio su Rosanna quando si scopre che, dopo aver finto di ritirarsi in camera sua, e` uscita di casa, che la notte tardi ha bruciato qualcosa (forse per farsi un abito nuovo), che s'e` recata in un villino presso la spiaggia, dove ha acquistato una scatola e delle catene, e che, dopo avervi nascosto dentro qualcosa (ed il sergente sospetta si tratti, appunto, del vecchio abito unto di vernice), l'ha presumibilmente gettato in mare, ancorandolo con le catene ad una roccia. Il sergente confida a Betteredge di credere Rosanna colpevole del furto, ma soltanto come esecutrice materiale, poiche' la mandante sarebbe nientemeno che Rachel stessa; in effetti, Rachel - che odia tutti coloro che cercano di stabilire la verita`, da Cuff a Franklin - lascia la casa per andare dagli Ablewhite, e Rosanna fugge sino alla spiaggia, dove si uccide, lasciando una lettera da impostare. Secondo Cuff Rachel avrebbe progettato la messinscena per impadronirsi del diamante e poterlo usare per saldare un ignoto debito, ed avrebbe poi coinvolto Rosanna per addossarle la colpa del furto e per usarla come intermediaria della ricettazione; di fronte a queste accuse, Julia decide di risolvere il mistero a modo suo: raggiunge la figlia e le intima di dire tutta la verita`; Rachel nega, sua madre le crede, ma, benche' licenziato, Cuff profetizza che dovranno chiamarlo di nuovo. Franklin lascia la casa e, proprio quando un'amica di Rosanna gli dovrebbe consegnare quell'ultima lettera della suicida, parte per l'estero; intanto le Viniver giungono a Londra, dove Cuff sospetta che Rachel voglia prendere contatto col ricettatore Luker, e Betteredge apprende da un giornale che quel ricettatore e` stato infastidito dai tre indiani. Sia Luker sia Ablewhite vengono infatti aggrediti e perquisiti dai tre indiani, e a Luker viene sottratta una carta attestante che la banca custodisce un suo prezioso gioiello; l'opinione pubblica attribuisce allora il furto del diamante ad Ablewhite, ricco filantropo, e a Suker la ricettazione. Appreso che un innocente e` accusato del furto, Rachel, in preda ad un attacco isterico, asserisce di sapere chi ha rubato la "pietra lunare"; intanto le condizioni della madre s'aggravano, e Julia decide di redigere il suo testamento: tra i testimoni c'e` Dusilla Clack, la nipote povera e bigotta, che, nascosta dietro una tenda, pochi giorni dopo ascolta Ablewhite dichiararsi a Rachel e Rachel confessargli d'amare un uomo che invece meriterebbe il suo odio, e, infine, cedere alle suppliche dell'amante. Alla morte di Julia, Rachel viene affidata, per volonta` della defunta, al padre di Godfrey Ablewhite, ma rompe improvvisamente il fidanzamento e viene ospitata dal legale Bruff. Bruff e` responsabile della rottura del fidanzamento poiche' ha rivelato a Rachel che il promesso sposo ha fatto in modo di conoscere il lascito testamentario, segno evidente d'un disperato bisogno di denaro e d'una vana speranza di ottenerlo dal matrimonio, cosicche', quando Rachel gli ha comunicato la decisione di rompere il fidanzamento, Ablewhite ha accettato. Con l'aiuto d'un esperto di affari indiani, Bruff ricostruisce cosi` la situazione: chi ha rubato il diamante l'ha impegnato da Luker, e lo rilevera` dopo un anno; gli indiani l'hanno scoperto ed aspettano. Franklin Blake torna in patria dopo la morte del padre, e, ricevuta una durissima accoglienza da Rachel, decide di scoprire chi fu a rubare il diamante: accompagnato da Bettredge, va per prima cosa a prendere la lettera che Rosanna lascio` per lui prima di suicidarsi; come Cuff aveva previsto, essa contiene l'ubicazione del nascondiglio dell'indumento che, con la sua macchia di vernice, deve chiaramente indicare il colpevole: Franklin Blake! Increduli, Franklin e Betteredge leggono la lettera lasciata da Rosanna con la veste da notte del primo: in essa sono spiegati tutti i suoi atti di quei giorni, che, male interpretati, la fecero sospettare da Cuff; questi aveva indovinato tutto, salvo che la veste non apparteneva a Rosanna; nella lettera Rosanna confessa d'aver fatto tutto per amore. Consigliatosi con Bruff, Franklin decide di scoprire se l'astio che Rachel nutre per lui e` dovuto al sospetto che il ladro sia lui; in un incontro combinato da Bruff, Rachel gli urla in faccia d'averlo visto con i suoi occhi rubare il diamante. Franklin cerca disperatamente una traccia per discolparsi e la trova presso il dottor Candy, che era presente il giorno del fatidico compleanno di Rachel, e che, assentatosi per prestare i suoi servizi ad un malato, il giorno dopo era caduto in una strana malattia, presto aggravatasi, sino alla perdita, ma non totale, della memoria, tanto che, in un barlume di lucidita`, chiede di parlare con Franklin; quando Franklin arriva, il dottore ha nuovamente dimenticato, ma, dopo aver confidato a Franklin d'essere al termine dei suoi giorni, di sopravvivere soltanto grazie all'oppio e d'essere stato perseguitato negli ultimi anni da un'infamante accusa che l'ha spinto ad abbandonare i luoghi natii ed il suo vero nome, il suo assistente Ezra Jennings gli rivela di avere, in compenso, potuto ricostruire, grazie ai deliri del malato, cio` che questi intendeva dirgli: che la notte del furto l'aveva volutamente drogato per dimostrargli, al termine di un'accanita discussione sulla medicina, il potere di tale scienza. Franklin rubo`, quindi, sotto l'effetto della droga; ora Jennings consiglia (sia per dimostrare l'innocenza di Franklin, sia per scoprire dove nascose il diamante) di ripetere l'esperimento ricostruendo, davanti a dei testimoni affidabili (Rachel, Betteredge e Bruff) la stessa situazione: l'esperimento ha successo, poiche', drogato nelle stesse condizioni di allora, Franklin si alza nel sonno per andare a prendere il diamante e nasconderlo in qualche posto sicuro, ma, quando ha in mano il falso diamante usato per l'esperimento, l'effetto del laudano lo fa cadere addormentato, per cui non e` possibile sapere dove ha nascosto il gioiello. Le indagini si spostano a Londra. Davanti alla banca dove Luker ha depositato il diamante gli uomini di Bruff aspettano che egli torni a riprenderselo per restituirlo a chi l'ha impegnato, supposto che questi intenda riscattarlo allo scadere dell'anno; quando Luker ritira il diamante solo Gooseberry, un ragazzo al servizio di Bruff, capisce a chi viene passato; lo segue sino ad una locanda, dove l'uomo, travestito da marinaio, prende alloggio. Gooseberry si rende conto che un altro uomo, presumibilmente al servizio degli indiani, sta pedinando il possessore del diamante, ma non puo` far altro che tornare a riferire a Franklin ed al sergente Cuff, che e` appositamente giunto alla residenza in cui s'era ritirato. Quando i due giungono all'albergo, il marinaio e` gia` stato assassinato, ed il diamante e` scomparso; Cuff toglie il trucco al marinaio e svela il volto senza vita di Ablewhite. Cuff spiega (l'ha saputo da Luker) che, dietro istruzioni del dottore, Ablewhite somministro` l'oppio a Franklin, e quando Franklin ebbe commesso il furto si vide affidare il diamante dal sonnambulo con la supplica di custodirlo in cassaforte: il disperato bisogno di soldi spinse quest'uomo, idolatrato per la sua santita`, ad impadronirsi del gioiello fidandosi del fatto che nessuno avrebbe potuto incolpare lui. Riportato in patria dagli indiani, il diamante "pietra lunare" torna a splendere nel tempio da cui il colonnello John Herncastle l'aveva sottratto; Franklin e Rachel si riconciliano e si sposano. La vicenda in se' e` semplice ma molto ben ingarbugliata, ambientata in mezzo a personaggi che, date le loro personalita` ed i loro interessi, fanno di tutto per confondere la verita`, da Rosanna (che si sacrifica inutilmente) a Rachel (che ubbidisce alla ragione invece d'ubbidire al cuore), a Julia (disposta a tutto pur di difendere la figlia), a Betteredge (affezionato ai troppi sospettati). Nella trama, sviluppata da piu` punti di vista, ossia narrata da diversi osservatori, ciascuno col suo linguaggio peculiare (l'anziano e saggio servitore, il giovane aitante, lo scienziato in balia d'un male incurabile, l'investigatore preciso, la zitella bigotta), s'inseriscono argomenti attinenti al "misterioso": l'oppio, l'amnesia, la religione indu`, che sono, in fondo, i centri motori della vicenda [violando un rito indu` la famiglia s'e` attirata l'ira degli indiani, a causa dell'oppio Franklin ha commesso il furto, per un'amnesia di Candy la verita` non e` venuta subito a galla]. Vi sono due paralleli motivi d'interesse: da un lato la presenza degli indiani, dall'altra la ricerca del colpevole. I personaggi principali sono: l'anziano e fedele Betteredge, la deforme Rosanna (che col suo aspetto, la sua preferenza per la macabra spiaggia ed il suo suicidio crea l'atmosfera iniziale del romanzo), la risoluta Julia, i giovani innamorati Franklin e Rachel, il cinico e razionale Cuff, il falso filantropo Ablewhite, la petulante Calck. Il giusto dosaggio di eventi razionali ed irrazionali, normali ed eccezionali (un solo assassinio, dopotutto!), di caratteri comuni e creature sinistre, conferisce al racconto equilibrio e verosimiglianza; la psicologia dei personaggi non e` molto profonda, ma ben congegnata e s'avverte, anche nei momenti di suspense (cui si giunge sempre dopo un fitto, ripetuto e minuzioso scandaglio di tutti i motivi), una ben studiata moderazione. Il momento migliore e`, sia per l'imprevedibilita`, sia per l'ambiente e l'atmosfera orrifici della spiaggia notturna, quello in cui Franklin recupera la veste del presunto colpevole dal nascondiglio di Rosanna, e scopre che e` la sua (p. 281-283). |
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