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Tobias Smollett (Britain, 1721)
"Humphrey Clinker" (1771) La narrazione è in forma epistolare: ognuno dei componenti la spedizione tiene una corrispondenza, della quale vengono riportate soltanto le lettere inviate, e non quelle ricevute, e nella quale sono descritti i caratteri dei protagonisti (soprattutto nelle lettere di Jery) e gli episodi salienti dell'avventura (visti dalle varie angolazioni) e la vita quotidiana (costumi, usanze, paesaggi, vita mondana); non esiste una trama portante. La trama è tutta giocata sull'agnizione finale: Jery scopre che Wilson si chiama Dennyson ed è figlio di un ottimo amico dello zio, e, quindi, non s'oppone oltre alle nozze della sorella; lo zio scopre che Clinker, uno stalliere trovatello che viene assunto durante il viaggio, è suo figlio; Chintes sposerà la domestica Jenkins, anch'essa sempliciona e metodista; Tabitha, la sorella civettona, sposerà un ricco possidente scozzese. Il romanzo è povero di contenuti: vale niente come avventura, poco come diario di viaggio, non molto come narrazione epistolare; può però essere considerato precursore del romanzo sociale, tipo Pickwick papers, oppure Vanity fair per il bozzettismo, l'umanità, la satira e l'umorismo che lo condiscono. |
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