Muriel Spark
(Copyright © 1998 Piero Scaruffi | Legal restrictions - Termini d'uso )
Dai diciotto ai ventisei anni visse in Sudafrica. Nel 1944 si separo' dal marito
e fece rientro in patria, al Ministero degli Esteri.
Inizio' a scrivere nel 1951, dedicandosi prevalentemente alla critica, e senza
suscitare alcun interesse.
Nel 1954 si converti' al cattolicesimo e tre anni dopo l' incoraggiamento di un
editore la stimolo' a scrivere un primo romanzo, "Comforters"(57), che, come
il successivo "Robinson"(58), passo' inosservato.
I toni cupi e sarcastici dei primi libri
trovano la forma ideale nella commedia sociale di "Memento mori"(59),
forse la sua opera migliore,
parabola di morte annunciata in un ospizio per anziani.
Anche i libri successivi si sono caratterizzati per una felice ed insolita
brevita', che li apparenta alla "novella", e che ha fatto parlare di "folklore"
e di fiaba.
Miniaturismo e concisione nobilitano l' ambientazione suburbana di "Bachelors"(60),
cosi' come "The ballad of Peckham Rye"(60),
vera e propria ballata gotica su un giovane demoniaco che tende le sue trame
negli scantinati di Londra.
"The prime of Miss Jean Brodie"(61) rivela doti analitiche che rendono
sopportabile la sua religiosita' fredda e altera, e il tetro pessimismo
con cui viviseziona i rapporti morbosi fra la brillante e aristocratica
insegnate e le allieve adolescenti.
"The girls of slender means"(63), un altro dei suoi vertici, e' sovraccarico di
allegorie sull' egoismo umano.
"The Mandelbaum gate"(65), primo tentativo di romanzo su larga scala, ha
mostrato tutti i limiti della sua narrativa: superficialita' psicologica,
simbolismo gratuito, trame fragili
Nell' avventura di una semi-ebrea convertitasi al cattolicesimo, che si reca
in pellegrinaggio a Gerusalemme e viene coinvolta suo malgrado in ogni sorta
di incidenti,
"The driver's seat"(70) e' un racconto dell' assurdo: una donna frustrata
si fa uccidere, praticamente di sua volonta', da un maniaco sessuale appena
rilasciato.
"The public image"(68) e "The abbess of Crewe"(74), una morality play sullo
scandalo Watergate, sono opere minori.
"The Takeover"(75) commette di nuovo l' errore di tentare il romanzo lungo
e di eccedere nell' allegoria sul nuovo medioevo che aspetta l' umanita'.
"Territorial Rights"(79), apologo sul tradimento pubblico, e
"Loitering with intent"(81), apologo autobiografico,
sono privi di mordente.
Migliore risulta
"A Far Cry From kensington"(87), satira della Londra letteraria condotta
attraverso le correzioni di bozze di una amabile vedova di guerra, che
travalica in thriller quando un pedante saggista, stroncato dalla donna,
giura vendetta e si insinua nel suo palazzo, influenzando con la sua demoniaca
presenza il corso della vita di una amica polacca.
In "The Only Problem" (88)
un ricchissimo canadese, conformista e fondamentalista,
si e' ritirato in Francia a scrivere una monografia sul Libro di Giobbe,
abbandonando al suo destino una moglie bella e intraprendente, ma affetta da
impulsi anarchici. Il ritiro di questo austero studioso e' costellato di visite,
e ogni visita porta con se' qualche notizia sulla moglie: vuole il divorzio,
ha un amante, partorisce un bambino, si unisce a un gruppo di terroristi,
viene uccisa dalla polizia ... Il tutto avviene all' insegna del Libro di
Giobbe, ed e' come se il protagonista vivesse nella ricerca di una risposta
alla domanda che Giobbe rivolse al suo dio: di quale peccato mi sono macchiato
per meritare tanto dolore ? I giornalisti che lo intervistano hanno l'
impressione che questa ossessione lo abbia fatto impazzire.
La trama dei suoi romanzi appartiene sempre a una trama piu' vasta e universale,
a una dimensione trascendentale dell' esistere umano.
Memento mori
Tutti i personaggi sono anziani, perlopiù reprobi e svitati; il tema dominante è quello dell’anonimo maniaco, che li chiama al telefono per dire: "Ricordati che devi morire."
Lettie Colson è la prima ad esserne vittima, e la polizia dubita che possa essere la sua immaginazione: ma il fratello Godfrey, che la ospita in casa sua, prende di persona una delle misteriose telefonate; sua moglie, Chairman Piper, famosa romanziera, è ormai malata di mente. Jean Taylor, ex governante di Chairman, vive in un ospizio con altre ottantenni.
La prima a morire è Lisa Brooke, donna dalla turbolenta vita sentimentale e mecenate prodiga d’aiuto per artisti, come il poetastro Percy Mannering: il suo testamento suscita scalpore, perché lascia sua erede la scaltra ed invadente governante Pettigrew, a meno che il marito sia ancora vivo, ma non risulta che lei sia sposata, ed i fratelli Ronald e Jeanne impugnano questo fatto come prova che il lascito sia da annullare; l’ex critico Guy Leet rivela d’essersi sposato con Lisa e risolve il conflitto. Pettigrew deve allora accettare il lavoro, che le viene offerto da Godfrey, d’infermiera di Chairman.
Henry Mortimer, un ispettore in pensione, è l’uomo cui sono affidate le indagini sulle misteriose chiamate; in realtà, anche lui è perseguitato da quelle telefonate, ma nel suo caso la voce del maniaco è femminile!
Godfrey si sente colpevole nei confronti di Chairman per averla, un tempo, tradita con Jean Taylor (e Chairman lo sa) e ne fu ricattato da Lisa, finché Guy accettò di sposarla. Godfrey ha ancora voglie viziose, e va spesso a trovare Olive Mannering, nipote del poeta, per guardarle le gambe. Pettigrew conosce il passato libertino di Godfrey, e lo ricatta per non parlarne a Chairman: in cambio Godfrey deve cambiare il testamento in suo favore; Godfrey lo confida ad Olive, la quale avverte Warner ed Eric.
Anche all’ospizio gli anziani pazienti sono irrequieti e dispettosi. Alec Warner è un sociologo e psicologo che è fissato nello studiare le reazioni delle persone. Lettie continua a cambiare testamento a favore ora di Eric ora di Martin, i suoi due nipoti. Ronald, 79 anni, sposa Olive, 24 anni, e questo è un altro duro colpo per Godfrey.
Tramite Alec Warner, Jean Taylor gli fa avere una buona notizia: gli rivela che Chairman lo tradiva con Guy Leet, togliendogli così la ragione per tenere segreto il proprio tradimento e liberandolo, pertanto, dal ricatto di Pettigrew (alla quale s’era aggiunto il nipote Eric, bisognoso di soldi); Lettie viene uccisa a bastonate da un ladro, forse il misterioso maniaco.
Si scopre che, prima di Guy Leet, Lisa aveva sposato un altro uomo, un tale Matthew O’Brien, che è uno dei pazienti di Alec Warner: è lui l’erede della fortuna di Lisa. L’appartamento di Warner va in fiamme con tutte le carte in cui registrava maniacalmente tutti gli eventi; O’Brien muore e Pettigrew ridiventa l’erede di Lisa. Poi, uno dopo l’altro, muoiono tutti, senza che si scopra l’autore delle misteriose telefonate.
Prime of Miss Jean Brodie
Jean Brodie è un'insegnante d'una scuola prestigiosa
che applica dei metodi d'insegnamento anticonformisti: donna indipendente, si
circonda di allieve fidate, alle quali trasmette le sue idee iconoclaste; fra i
suoi deboli c'è anche la simpatia per il Fascismo. Alleva le sue ragazze
in maniera possessiva, come per farne suoi strumenti: Rose è la
più bella, Sandy la più fidata. Durante il racconto dei flash nel
futuro ci dicono che Rose morirà nell'incendio d'un albergo e Sandy si
farà suora.
Jean Brodie subisce la persecuzione dei benpensanti che
governano la scuola, ma rifiuta d'andarsene e loro non trovano un valido
pretesto per espellerla. Le ragazze crescono anno dopo anno sotto la sua guida;
sono affascinate dai suoi rapporti con gli uomini: è innamorata,
corrisposta, del pittore Terry Lloyd, ma lo rifiuta perché è
sposato, e si mette con Lowter, che non ama; Lloyd dipinge le sue allieve, e in
ogni ritratto si riconoscono le fattezze di Jean; alla fine Lowter si fidanza
con un'altra, deludendo la presunzione di Jean e lasciandola sola.
Sandy intuisce che Jean sta tramando affinché Rose
diventi l'amante di Lloyd, come se fosse un mezzo per averlo legalmente;
però Lloyd s'innamora di Sandy, la quale prende ad odiare Jean: capisce
la meschinità e l'egoismo che l'hanno spinta a sfruttare delle
adolescenti per i suoi scopi morbosi; decide di distruggerla e lo fa rivelando
alla preside le sue simpatie fasciste. È la fine di Jean Brodie, che
stava già allevando un altro gruppo di pupille: Sandy si fa suora, e Jean
Brodie continuerà fino alla tomba a credere d'essere stata tradita da
Rose.
Laconica ed austera, Spark tratteggia l'ambiente scolastico,
le turbe adolescenziali e la singolare personalità di quest'eretica
amorale; Sandy funge da giudice e da boia: è lei a tradire, è lei
a condannare l'egoismo e la crudeltà dell'insegnante ed è lei ad
eseguire la sentenza.
If English is your first language and you could translate this text, please contact me.
|
(Copyright © 1999 Piero Scaruffi | Legal restrictions - Termini d'uso )