- Dalla pagina su Seht di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Stefano Iardella)

Il neozelandese Seht (ovvero Steven Clover) ha mosso i primi passi con Dronemusic (Celebrate Psi Phenomena, 2001), che conteneva undici esperimenti di musica drone ambient.
La sua prima importante composizione è stata la piece da 60 minuti di Goodbye America & Have A Nice Day (Pseudo Arcana, 2002).

Dopo Application Antartica Download Form (Celebrate Psi Phenomenon, 2005), il collage uditivo da 40 minuti di Syddo Paragone (Audiobot, 2005) è stato un altro lavoro ambizioso, mentre Application Antartica Download Form (Celebrate Psi Phenomenon, 2005) è tornato alla musica ambient drone e The Voice of Taniwha (Last Visible Dog, 2005) ha sposato improvvisazioni di chitarra e musica concreta (registrazioni sul campo, elettronica), seguito da Nova Bonalbo (2005), le due suite di Christian Jesus I Will Determine A Suicide (Foxglove, 2006) e le due suite di Federacy Boot (PseudoArcana, 2006).
Altri lavori lunghi comprendono: la musica glitch minimale del pezzo da 34 minuti di Guyrz Nz You Are Thus Alienated (Rural Faune, 2006), i venti minuti di Chryse Planitia, da The Green Morning (Digitalis, 2006), un altro picco del suo lato ambient, il pezzo da 29 minuti di Roadkill Echidna Possibly Kiwi (Foxglove, 2007).

Dead Bees (PseudoArcana, 2008) contiene il maestoso dronescape di 36 minuti di One Moment e il pulsante brano da 24 minuti A Dance.


- Torna alla pagina su Seht di Piero Scaruffi -