- Dalla pagina sugli Autopsy di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)
Il batterista dei Death, Chris Reifert, si unì agli Autopsy di San Francisco, una band death metal che comprendeva il bassista Steve DiGiorgio e che debuttò con il cruento Severed Survival (1989) in uno stile meno maniacale di quello dei Death.
L'EP Retribution for the Dead (1990) e l'album Mental Funeral (1991) rallentarono ulteriormente le canzoni, gettando le basi per un connubio tra morte e destino.
Dopo Acts of the Unspeakable (1992) e Shitfun (1995), Reifert passò al progetto metalcore degli Abscess, un gruppo molto più prolifico e stabile che pubblicò Urine Junkies (Relapse, 1995), Seminal Vampires and Maggot Men (Relapse , 1996), Tormented (Listenable, 2000), Through the Cracks of Death (Peaceville, 2002), Damned and Mummified (Red Stream, 2004), Horrorhammer (Tyrant Syndicate, 2007), Split with Bonesaw (Aphelion, 2008), e Damn of Inhumanity (Tyrant Sindicate, 2010).
Gli Autopsy si erano sciolti nel 1995 ma si riformarono nel 2009, così da pubblicare l'EP The Tomb Within (Peaceville, 2010) e l'album Macabre Ethernal (Peaceville, 2011).
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