- Dalla pagina sui Cardigans di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)
Il chitarrista Peter Svensson ed il bassista Magnus Sveningsson (che aveva suonato in alcune band heavy metal), formarono a Malmo i Cardigans. La cantante Nina Persson divenne ben presto il principale punto di attrazione della band grazie proprio alla sua voce sensuale, morbida, e sognante. Il loro primo esordio, Emmerdale (Trampolene, 1994), è un album triste e introverso, che sembra risentire molto l’influenza degli Smiths, ma come minimo i brani Sick & Tired e Rise And Shine dimostrano che la band ha la capacità di realizzare musicalità emozionanti e per niente superficiali.
Il loro talento melodico, insieme al gusto raffinato e con arrangiamenti arricchiti da violini, flauti, fiati, sbocciò quindi in Life (Polydor, 1995).
Il loro talento melodico ed il loro intuito per gli arrangiamenti musicali sofisticati e lussureggianti (violini, flauti, fiati) sbocciò con Life (Polydor, 1995). Le sonorità che ne uscivano fuori erano molto retrò quasi un tributo agli Anni sessanta, un sonnolento studio sulla malinconia (Carnival, Daddy's Car, Happy Meal). Un Combustible Edison meno banale e più elegante, o un più jazzistico o maturo Stereolab.
I Cardigans cambiarono radicalmente le loro tonalità malinconiche con altre più allegre con First Band on the Moon (Mercury, 1996), e questo li fece conoscere al grande pubblico, Lovefool segnava la quintessenza del loro kitsch barocco. Il resto dell'album era leggermente superiore allo standard della band (Your New Cuckoo).
Il sound di Gran Turismo (Mercury, 1998) sembra di nuovo tornare all'umore di Emmerdale più cupo, claustrofobico, arricchito però con un tocco di elettronico, ambient e trip-hop (Paralyzed). La loro ermeticità sembra nascondersi nelle due lente Erase/Rewind ed Explode, ma torna onnipresente nel gospel di Higher e nel jungle di Do You Believe. Mentre rinnovate energie riemergono da My Favourite Game and Hanging Around.
A Camp (Polydor, 2001) è un progetto nuovo di Nina Persson che è coadiuvato da un collettivo di amici e come precettore Mark Linkous di Sparklehorse. Di tutti i brani, quelli di massima luce sono: Frequent Flyer, Walking The Cow, Hard As a Stone e risulta completamente cancellata la cantante in Elephant .
Long Gone Before Daylight (2003 - Stoccolma, 2004) è un album easy-listening senile con le minori ambizioni artistiche possibili. Il tono dell'apertura acustica Communication e del singolo For What It's Worth è scoraggiante, privo di divertimento, country-ish e leggermente catatonico.
Super Extra Gravity (2005), dei Cardigans, è una pura sciocchezza, dopo la quale la band si prende una lunga pausa.
Una volta stabilizzatosi come supergruppo formato dalla cantante Nina Persson dei Cardigans, da Nathan Larson degli Shudder To Think e da Niclas Frisk degli Atomic Swing, gli A Camp tornarono con Colonia (Nettwerk, 2009), che era anche peggio del precedente: sfarzo per amore dello sfarzo.
Best Of (Stockholm, 2008) è un greatest-hits su doppio disco.
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