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Enciclopedia della Musica New Age, Elettronica e Ambientale

di Piero Scaruffi

B


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Saggi introduttivi | Elenco alfabetico dei musicisti | Discografia/ Discography
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Stephen Bacchus


Wally Badarou

Il francese Wally Badarou (figlio di un diplomatico del Benin) è il tastierista che si nasconde dietro i successi di Pop Muzik (1979) e Chief Inspector (1985). Il suo primo album solista, Words Of A Mountain ha presentato una personalità più completa, capace di svariare da marcette mozartiane come Dachstein Angels a samba da camera come Feet Of Fouta. Badarou ha anche composto musiche per film ("Kiss Of The Spider Woman").

Chief Inspector (Island, 1988)*

Words Of A Mountain (Island, 1989)**

Echoes (Island, 1984)*

Coen Bais

Coen Bais è un pianista tedesco (residente in Olanda) che è passato dalle sonate per pianoforte e sintetizzatore di Sweet Dreams al jazz soffice di Socu, che vive però degli stereotipi del genere. La sua fusion dagli accenti latini (la title- track, Pathaia) riverbera ritornelli scontati. Talvolta (Tonal Nahual) la cantabilità delle composizioni spinge il sassofono a prendere il sopravvento. Soltanto in qualche momento (Seven Ships) riemerge la sua ispirazione onirica. I temi più leggiadri sono quelli nascosti verso il fondo, On My Way To You e Broken Promise, dove, se non altro, Bais si dimostra discepolo esemplare di Bacharach.

Sweet Dreams (Oreade, 1989)**

Across The Mountains Of The Moon (Oreade, 1991)*

Aries (Oreade, 1993)*

Coen Bais (Blue Flame, 1994)*

Socu (Miramar, 1995)**

Patrick Ball

Attraverso dischi di musiche celtiche per arpa di qualche secolo fa, Patrick Ball ha trasportato nella new age il mondo magico dei druidi.

Celtic Harp (Fortuna, 1982)

riedito come Music Of Turlough, Harp I (Celestial Harmonies, 19##)*

Celtic Harp vol. 2 (Fortuna, 1983)

riedito come Christmas Rose (Celestial Harmonies, 1990)*

Celtic Harp vol. 3 (Fortuna, 1984)

riedito come Secret Isles, Harp III (Celestial Harmonies, 1990)*

O'Carolan's Dream, Harp IV (Fortuna, 1991)*

Fiona (Fortuna, 1993)*

Banco De Gaia

Banco De Gaia (l'inglese Toby Marks) si fece le ossa nell'ambiente dei rave. Le sue suite elettroniche vennero inizialmente diffuse da due cassette, Medium e Freedom Flutes And Fading Tibetans, e un singolo, Desert Wind (Planet Dog).

La fama giunse con l'album doppio Maya, ispirato ad antichi miti indù, propulso da ritmi etnici di tutto il mondo e vivacizzato da melodie accattivanti. Appena più ambientale e meno etnico il successivo, monumentale, Last Train To Lhasa. La locomotiva della title-track è soltanto un pretesto per un balletto techno, e molti brani vivono di espedienti dejavù. Meglio i remix di Kincajou e Kuos.

Medium (World Bank, 1991)*

Freedom Flutes And Fading Tibetans (World Bank, 1991)*

Deep Live (World Bank, 1992)*

Maya (Planet Dog, 1994) (Mammoth, 1995)***

Last Train To Lhasa (Planet Dog, 1995)**


Tom Barabas
Pete Bardens

Marc Barreca

Marc Barreca è uno dei pionieri della vignetta elettronica new age. I pezzi impressionisti, eleganti e subliminali di Twilight discendono dagli esperimenti "ambientali" di Brian Eno, mentre quelli più sperimentali di Music Works For Industry sono influenzati dalla musica "industriale".


Jim Bartz

Chitarrista influenzato dal progressive-rock, ha dato con Pictures Of Earth And Space un'opera molto spirituale. La sua chitarra danza leggiadra in una giungla di percussioni pennellando visioni metafisiche come The Majestic Being e The Source Of Futures.

Pictures Of Earth And Space (Audion, 19##) (Imagineer, 1995)**


Peter Baumann
Beaver & Krause
Bruce Becvar
David Bedford

Teja Bell


Pierre Bensusan

Chitarrista nato in Algeria, Pierre Bensusan ha creato uno stile unico che fonde musica celtica, araba, jazz e classica.

Quello di Pres De Paris è un bardo folk che si accompagna con violino, banjo e dulcimer. I pezzi lunghi ed elaborati di Solilai, come Suite Flamande Aux Pommes, Bamboule e Solelai, con Didier Malherbe (ex Gong) ai fiati, rimangono le sue cose migliori.

L'epoca di Spices è molto più commerciale. Bensusan adotta uno stile più veloce e grintoso e arrangiamenti alla moda.

Approfittando del momento di popolarità della chitarra latina atmosferica (Ottmar LIebert e similia) anche Bensusan ha trovato una sua nicchia di pubblico new age, ma le sue partiture sono troppo scontate e la sua tecnica è piuttosto banale.

Pres De Paris (CBS, 1975) (Dadgad, 1993)*

Solilai (CBS, 1982) (Dadgad, 1993)**

Spices (CBS, 1987)*

Musiques (Dadgad, 1993)** antologia

Wu Wei (Rounder, 1995)*

Eric Berglund

Cresciuto in Minnesota, Eric Berglund ha studiato arpa celtica a New York con uno dei maestri dello strumento. Protetto da Aeoliah e dalla sua industria musicale-pedagogica, a metà degli anni '80 Berglund ha iniziato a sfornare album di sola arpa e proporli al crescente pubblico del relax.

The Healing Harp è il manifesto della sua tecnica: ispirata da Pitagora, la musica è concepita per risuonare e sollecitare l'energia dei chakras del corpo umano. Beauty rappresenta forse il picco del suo solismo incantato. Songs For Peace e On Eagle Wings sono raccolte di salmi cantati dall'arpista e da un'amica. Su Harp Of The Healing Waters Berglund usa l'elettronica per simulare un accompagnamento di violini, flauto, violoncello. Per Elysium si serve delle orchestrazioni elettroniche di Erik Berglund. Su Project Earth è accompagnato da Christoph Hausmann del Project Erde.

The Healing Harp (Helios, 19##)*

Songs For Peace (Helios, 19##)*

On Eagle's Wings (Helios, 19##)*

Beauty (Sona Gaia 139, 198#)*

Angelic Harp Music (Helios, 1989)*

Harp Of The Healing Waters (Helios 24, 199#)*

Elysium (Helios, 199#)*

Project Earth (Helios, 199#)* con Christoph Hausmann

Steven Berkovitz

La "musica fluida" di Steven Berkovitz non è altro che una variante della musica ambientale. Le due suite di Ecstasis (mezz'ora ciascuna) sono quanto di più etereo e rilassante si possa immaginare. Dis/Recon è un lavoro che propone basi scientifiche per quel sound, elaborando matematicamente dati presi dalla natura.

Dis/Recon (###, 1994)*

Ecstasis (###, 1994)*


Patrick Bernhardt
Jay Scott Berry

Amin Bhatia

Amin Bhatia ha realizzato la sinfonia elettronica di Interstellar Suite.

Interstellar Suite (Cinema, 19##)*


Daniel Blanchet

Daniel Blanchet è un musicista elettronico canadese che ha un debole per i corali maestosi di Bach. Ne risulta una musica al confine fra Demby, Jarre e Kitaro.

Le Chamin De L'ermite (Rubicon, 1987)*

L'Harmonie Des Mondes (Rubicon, 1991)*

Les Voilers De L'Espace (Rubicon, 199#)*

Serge Blenner

Serge Blenner è un musicista elettronico francese che esegue suite complesse e ritmate, ma senza mai rinunciare alla melodia.

Equateur (Sky, 1988)*

Musique Esthetique (Sky, 1988)** antologia

Cosmos (Sky, 1990)*

Babylon (Sky, 1991)*

Liberation (Sky, 1992)*

Symbolique (Sky, 1993)*

Musique Esthetique II (Sky, 1993)** antologia

Vision Et Poesie (Sky, 1995)*

Blonker

Blonker (Dieter Geike) è un chitarrista tedesco reso celebre nel mondo della musica solista acustica dalle melodiche Indigo (su Fantasia). Blonker era anche il nome del complesso jazz-rock in cui Geike militò fino al 1979 ad Amburgo.

L'acustica Castles In The Air e il flamenco di La Valetta (su Tree Of Life) hanno tentato di rinverdire i fasti di Fantasia, ma troppi brani son guastati da arrangiamenti di elettronica un po' fastidiosi.

Die Zeit Steht Still (Brain, 1979)*

Fantasia (Prudence, 1980)*

Windmills (Prudence, 1981)*

Homeland (Prudence, 1983)*

Inside (Prudence, 1984)*

Time To Remember (Prudence, 1989)*

Tree Of Life (Prudence, 1993) (Higher Octave, 1993)*

Blue Chip Orchestra

Blue Chip Orchestra è una piccola orchestra diretta tramite computer ed elettronica da Hubert Bognermayr che esegue revisioni moderne di brani classici.

Blue Chip Orchestra (Erdenklang, 1988)*

Blue Danube (Erdenklang, 1991)*


Ian Boddy

Richard Bone


David Borden


John Boswell

Botanica

Botanica è un gruppo formato da Sanford Ponder che propone musica elettronica composta tramite il computer sfruttando formule matematiche. Al di là del pretesto poco credibile, il gruppo esegue un jazz velleitario in cui fiati e tastiere imbastiscono improvvisazioni un po' meccaniche.

(vedi anche Sanford Ponder)

Garden Of Earthly Delights (Deep Music, 1989)*

Strange Attractor (Deep Music, 1991)*

Anouar Brahem

Il tunisino Anouar Brahem è un virtuoso dell'oud le cui composizioni hanno un respiro (e un'austerità) quasi classici.

Su Barzakh, accompagnato da violino e percussioni, Brahem mette soprattutto in luce la sua abilità allo strumento. Il quartetto con clarinetto, nay e percussioni di Conte De L'Incroyable Amour è invece molto più musicale, impegnato a trovare i giusti equilibri fra i diversi timbri. Khomsa è forse la sua prova più ardua: una serie di brani da camera in cui si rimescolano fisarmonica, tastiere, sassofono, contrabbasso, violino e batteria.

Barzakh (ECM, 1991)*

Conte De L'Incroyable Amour (ECM, 1992)*

Madar (ECM, 1994)* con Jan Garbarek

Khomsa (ECM, 1995)


Kevin Braheny
Thom Brennan

Steve Brenner

Steve Brenner è un musicista elettronico canadese dell'entourage dei Nightcrawlers. Ha anche registrato dischi con Peter Gulch sotto gli pseudonimi Kolab e Synbion in cui presta più attenzione ai ritmi, sulla falsariga dei Kraftwerk (il disco di Synbion) e dei primi Tangerine Dream (Time Traveler di Kolab).

(vedi anche Nightcrawlers)

Stellar Tunnel (cassetta autoprodotta, 1985)*

Quantum (Synkronos, 1989)*

Synbion: Cybernetic Dancing (Synkronos, 1990)**

Kolab: A Dark Hour For History (Synkronos, 1990)*


Spencer Brewer
Michael Brook
Harold Budd

Peter Buffett

Dalla sinfonia elettronica di Waiting, che si ispirava alle fantasie melodiche di Mike Oldfield, il tastierista Peter Buffett del Nebraska (ma residente a San Francisco) è pervenuto ai più sofisticati e rarefatti acquarelli della maturità.

One By One rivelò un arrangiatore elettronico di grande effetto, capace di intrattenere con la cadenzata December March e con il pop frizzante di Sprint. Mescolando l'ululato dei coyote e il gracidio delle cicale in Powder River, si guadagnò anche qualche stelletta ambientalista. Fin dalle commosse Trail Of Tears e Sand Creek nei suoi dischi ricorre spesso il tema dell'esistenza innocente e del tragico destino del popolo pellerossa. L'intero Yonnondio, che è anche il suo album più pop, è dedicato a questo leitmotiv.

Lost Frontier, dedicato alla vita naturale dei pellerossa (in contrapposizione con quella artificiosa dei bianchi) ha invece messo a fuoco una personalità di compositore più atmosferico e visionario.

Ha anche scritto la colonna sonora di "Dances With Wolves" e quella per la trasmissione 500 Nations, che ripercorre l'epopea dei popoli pellerossa.

The Waiting (Narada, 1986)***

One By One (Narada, 1989)**

Lost Frontier (Narada, 1991)**

Yonnondio (Narada, 1992)**

500 Nations (Epic, 1995)* colonna sonora


Sandy Bull

Richard Burmer


Terry Burrows

Terry Burrows è un collaboratore di Asmus Tietchens, con il quale iniziò a sperimentare alla fine degli anni '70 nella maniera "ambientale" resa celebre da Brian Eno.

Watching The Burning Bride (Hamster, 1986)**

The Whispering Scale (Hamster, 1989)**

Ray Buttigieg

Emulo delle sinfonie elettroniche di Klaus Schulze, Ray Buttigieg ha al suo attivo una decina di album autoprodotti fra cui:

Compucircuit (Cykxincorp 6001, 19##)*

Etere (Cykxincorp 6036, 19##)*

Agriculture Architecture & Astronomy (Cykxincorp 6042, 19##)*

Nearing The Millenium (Cykxincorp 6048, 19##)*

Quantum Mechanics (Cykxincorp, 6066, 19##)*

Music For Movies (Cykxincorp 6072, 19##)*

Richard Buxton

Exotic Simplicity ha rivelato in Richard Buxton un discepolo della world-music elettronica di William Aura.

Questa raccolta di bozzetti strumentali esotici per piccolo ensemble, orchestrati per suoni elettronici ed acustici, e arrangiati in maniera jazz-rock, eccelle nell'assimilare le radici etniche delle musiche a cui si ispira. La musica di Buxton è meno lirica e meditativa, ma più cadenzata e orecchiabile, di quella di Aura. Dal samba di Nanotop all'ebbrezza tropicale di Bamboo Suite, dalla tenera apoteosi di Celestial Simplicity fino alla trascinante Morning Jam, l'album è soprattutto una sfilata di melodie vivaci a ritmi da ballo che culmina nella Toro Canyon Suite.

Exotic Simplicity (Higher Octave, 1991)**